UDINE – Dal 1° ottobre 2025, Angelo Montanari assumerà il ruolo di Rettore dell’Università di Udine per il prossimo mandato di sei anni, che si estenderà fino al 2031. La sua elezione è avvenuta oggi, 2 aprile 2025, con un risultato significativo: 329 voti a favore, contro i 260 voti ottenuti dalla professoressa Fabiana Fusco, in un contesto di alta affluenza (84,47%), con 963 votanti su 1140 aventi diritto. Il quorum da raggiungere era fissato a 280 voti esprimibili, ed è stato superato senza difficoltà da Montanari.
Il nuovo rettore: un lungo percorso accademico
Angelo Montanari è un professore ordinario di Informatica presso il Dipartimento di Scienze matematiche, informatiche e fisiche dell’Università di Udine. Nato a Sacile nel 1962, ha una carriera accademica solida e consolidata, che lo ha visto coinvolto in numerosi progetti di ricerca e collaborazioni internazionali. Si è laureato in Scienze dell’informazione nel 1987 e ha conseguito un dottorato in Informatica presso l’Università di Amsterdam. Dal 2005 è professore ordinario e ha ricoperto diversi ruoli di responsabilità all’interno dell’Ateneo, tra cui quello di prorettore.
Un voto che rappresenta la comunità universitaria
L’elezione di Montanari è avvenuta dopo un primo turno, tenutosi il 19 marzo, che non aveva visto alcun vincitore per la mancanza della maggioranza assoluta. Tuttavia, nel secondo turno le componenti dell’Ateneo hanno espresso un chiaro supporto per il nuovo rettore, con un voto ponderato che ha visto una partecipazione massiccia da parte di professori ordinari, associati, ricercatori, e personale tecnico-amministrativo. La partecipazione attiva è stata significativa: l’88,33% dei professori associati e l’89,57% dei ricercatori hanno votato, segnando un forte impegno da parte di tutte le categorie.
Il saluto del rettore uscente
Roberto Pinton, il rettore uscente, ha augurato un buon lavoro al suo successore, evidenziando l’importanza di continuare il percorso di innovazione e crescita che ha contraddistinto l’Università di Udine negli ultimi anni.
Montanari, emozionato, ha dichiarato: «Ringrazio tutta la comunità universitaria. Sono consapevole del forte radicamento dell’Ateneo nel suo territorio, che è stato e continuerà a essere un elemento essenziale per il nostro sviluppo». Il nuovo rettore ha ribadito l’importanza di affrontare le sfide future con determinazione e senza paura, valorizzando l’identità e la tradizione dell’Università di Udine.
Un importante progetto di ricerca e innovazione
Nel corso della sua carriera, Montanari ha contribuito a costruire e consolidare un gruppo di ricerca internazionale nelle aree dell’intelligenza artificiale e dell’informatica teorica. La sua esperienza e il suo impegno per la ricerca accademica sono noti a livello internazionale, e sono questi i punti di forza che lo accompagneranno anche durante il suo mandato da rettore. Il suo gruppo di lavoro è oggi distribuito in più atenei, e il nuovo rettore ha sempre sottolineato l’importanza della collaborazione scientifica.
Montanari ha anche coordinato progetti legati alla gestione della didattica di emergenza durante il periodo del Covid, un’esperienza che gli ha permesso di rafforzare ulteriormente la comunità universitaria e di rispondere alle sfide dell’istruzione a distanza.
I rettori dell’Università di Udine
Angelo Montanari si aggiunge alla lunga lista di rettori che hanno guidato l’Ateneo fin dalla sua fondazione nel 1978. I nove rettori che hanno segnato la storia dell’Università di Udine sono: Antonio Servadei (1978 – 1979), Mario Bonsembiante (1979 – 1981), Roberto Gusmani (1981 – 1983), Franco Frilli (1983 – 1992), Marzio Strassoldo (1992 – 2001), Furio Honsell (2001 – 2008), Cristiana Compagno (2008 – 2013), Alberto Felice De Toni (2013 – 2019), e Roberto Pinton (dal 2019).