CIVIDALE DEL FRIULI – “Angeli custodi” è il nome del nuovo progetto teatrale che vuole trasmettere un forte messaggio di legalità, sacrificio e bene comune, affrontando temi cruciali per la società contemporanea. Il progetto è stato presentato oggi nella sala municipale di Cividale del Friuli, alla presenza di numerose autorità, tra cui il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, l’assessore regionale alla Sicurezza, Pierpaolo Roberti, e il sindaco di Cividale del Friuli, Daniela Bernardi.
Un tributo a Eddie Walter Cosina
L’opera teatrale, nata dalla collaborazione tra il Sindacato autonomo di polizia (Sap) di Trieste, il Centro di produzione teatrale ArtistiAssociati, e l’attore triestino Francesco Gusmitta, racconta la storia di Eddie Walter Cosina, agente di scorta per Paolo Borsellino, ucciso nella strage di via D’Amelio il 19 luglio 1992. Cosina, originario di Trieste, è ricordato come un esempio di dedizione e sacrificio per il bene comune, poiché si offrì volontariamente per prestare servizio alla scorta di Borsellino, rischiando la propria vita per proteggere quella degli altri. La pièce teatrale vuole rendere omaggio a questo eroe, ispirando le nuove generazioni a riflettere sui valori di legalità e giustizia.
Un progetto educativo rivolto ai giovani
Il progetto teatrale sarà presentato in 12 Comuni del Friuli Venezia Giulia, con un tour che prenderà il via il 26 febbraio proprio da Cividale. L’iniziativa, finanziata dalla Regione, è rivolta principalmente agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani sulla cultura della legalità e sull’importanza del rispetto delle Forze dell’ordine. Il progetto si inserisce nell’ambito delle iniziative preparatorie per il Memorial day, che dal 1992 ricorda le vittime delle stragi di Capaci e via D’Amelio.
L’importanza del teatro per il messaggio di legalità
Massimiliano Fedriga, intervenuto alla presentazione, ha sottolineato l’importanza di iniziative come “Angeli custodi”, che non solo promuovono la cultura della legalità, ma anche l’impegno per il bene comune in una società che rischia di cadere nell’individualismo. Il governatore ha aggiunto: “Un’istituzione diventa più forte se ha alle sue spalle una comunità solida e unita. È fondamentale coinvolgere attivamente i cittadini, e il teatro può essere uno strumento molto potente per trasmettere questi valori.”
Un messaggio di prevenzione e rispetto
L’assessore Roberti, nel suo intervento, ha ricordato il sacrificio di Eddie Walter Cosina, che fu volontario sia nella Direzione antimafia dopo la strage di Capaci, sia nel prestare servizio come agente di scorta il giorno dell’attentato di via D’Amelio. Roberti ha enfatizzato l’importanza della prevenzione per aumentare la sicurezza pubblica e ha aggiunto che il progetto “Angeli custodi” rappresenta un’importante occasione per educare i giovani sul significato di legalità e sull’importanza del lavoro delle Forze dell’ordine, ricordando che ogni loro azione è finalizzata a proteggere la società e garantire il rispetto della legge.
Un passo avanti verso una comunità più forte
Questo progetto teatrale, oltre a rendere omaggio a un eroe del nostro tempo, rappresenta un’opportunità educativa fondamentale per le nuove generazioni. In un momento storico dove la cultura della legalità ha bisogno di essere rafforzata, iniziative come queste contribuiscono a costruire un dialogo costruttivo tra le Forze dell’ordine e i cittadini, promuovendo una comunità più coesa e consapevole.