Cavallino-Treporti accoglie gli specializzandi di medicina generale a braccia aperte. La sindaca ha ritenuto avviare un percorso che possa, con proposte fattibili, trovare risposte alle esigenze territoriali per il tema dei medici di medicina generale rispetto alle competenze del Comune. Sarà quindi messo a disposizione gratuitamente l’ambulatorio di Treporti, di proprietà dell’Ente, agli specializzandi che intendono completare il percorso professionale a Cavallino-Treporti. Il Comune ha quindi avviato la proposta attraverso la pubblicazione di un avviso pubblico, che sarà visibile nei prossimi giorni nel sito del Comune, per acquisire manifestazioni di interesse da parte dei futuri medici che siano in possesso di laurea in medicina e chirurgia, abilitazione all’esercizio della professione medica, iscrizione all’ordine professionale e all’ultimo anno di una scuola di specializzazione in medicina generale o equipollente.
Una decisione maturata e condivisa con l’azienda sanitaria competente che gestisce gli incarichi, l’ULSS 4 Veneto Orientale, affinché si ampli l’opportunità per i futuri medici e per la comunità di Cavallino-Treporti.
«Condivisa e appoggiata anche dall’Azienda, la scelta di questo percorso potrebbe stimolare i giovani medici a scegliere il nostro territorio per completare la specializzazione, fondamentale anche per chi sarà medico di famiglia. Sulla proposta ci interfacceremo anche con le università di medicina, rispettando così tutti gli ambiti – spiega Roberta Nesto -. Crediamo che dare in uso gratuito un ambulatorio che già è adibito a questo tipo di servizio consentirebbe loro di non avere questa ulteriore spesa rispetto alle esigenze che comporta il completamento di studi. Stiamo ipotizzando anche altre soluzioni che potranno essere applicabili non appena alcune situazioni diventano mature».
La proposta andrebbe a dare sostegno alla cittadinanza che continua a chiedere maggiore attenzione e un miglior servizio nell’assistenza primaria.
«Siamo fiduciosi. Crediamo che Cavallino-Treporti possa offrire molto ai giovani e auspichiamo che nuovi medici scelgano di mettersi a servizio della nostra comunità. Uno specializzando può avere in carico 650 pazienti ed oggi il territorio ha bisogno di figure nuove che possano intraprendere la carriera ed essere a supporto dei medici presenti. La nostra realtà offre non solo posti di lavoro e nuovi stimoli, ma un territorio accogliente ed ospitale. Alcuni dei nostri dottori lo hanno fatto in passato e da decenni abitano qui, auspico che anche altri giovani si innamorino di Cavallino-Treporti e diventino parte della nostra comunità».