Domani, mercoledì 29 gennaio, il Teatro Verdi di Pordenone inaugura il suo primo appuntamento del 2025 con la grande danza, presentando uno spettacolo che celebra le tradizioni viennesi: Alles Walzer. Alle ore 20:30, sul palco del Teatro Verdi, andrà in scena uno spettacolo brioso e brillante che raccoglie le più celebri melodie Straussiane, reinterpretandole in chiave teatrale. L’evento, firmato dal coreografo Renato Zanella e prodotto dalla Daniele Cipriani Entertainment, promette di incantare il pubblico con la sua vibrante energia e la sua dolce poesia, trasportando tutti nelle atmosfere affascinanti di Vienna.
Un cast di stelle della danza internazionale
Il balletto vede protagonisti alcuni tra i più acclamati ballerini internazionali: Sara Renda, già étoile dell’Opera National di Bordeaux, Alessio Rezza, étoile del Teatro dell’Opera di Roma, e la Scuola di danza del Teatro dell’Opera di Roma, diretta dalla celebre Eleonora Abbagnato. Insieme, questi artisti offriranno un corale invito alla danza, attraversando la dinamica e l’eleganza dei valzer viennesi sulle musiche di Johann Strauss, Josef Strauss e Gustav Mahler.
La serata si apre con una dedica speciale a Verdi dallo stesso Strauss Jr. con l’opera Un Ballo in maschera, un omaggio che storicizza la tradizione dei balli viennesi come evoluzione dei balli in maschera veneziani. Successivamente, il pubblico sarà avvolto dalle più famose melodie della famiglia Strauss, come il celeberrimo Danubio Blu, il Walzer della Primavera, la polca Il Sangue viennese e il dinamico Perpetuum Mobile. La serata si concluderà con un finale a sorpresa: l’intenso e commovente Adagietto della Sinfonia n. 5 di Gustav Mahler, che saprà toccare le corde più profonde dell’animo.
Il fascino eterno del valzer viennese
Il programma dello spettacolo invita a riflettere sulla perennità del valzer viennese e sulla sua universale capacità di attraversare epoche storiche così diverse. Le note di sala, a cura di Silvia Segatto, ricordano che nel 1968, nel capolavoro cinematografico 2001: Odissea nello Spazio di Stanley Kubrick, il valzer Sul bel Danubio blu di Strauss diventa simbolo della gravità zero nello spazio, un’immagine iconica che unisce il passato musicale viennese alla modernità. Questo esempio dimostra come il valzer, pur non essendo mai completamente allegro, mantenga una lieve sensualità e una melanconia dolce, qualità che lo rendono eterno e sempre attuale.
Il 200° anniversario di Johann Strauss (figlio), il “re del valzer”, è anche l’occasione per il Teatro Verdi di Pordenone di rendere omaggio a questa musica che fu definita la “musica leggera” del XIX secolo, ammirata anche dai più grandi compositori dell’epoca, come Brahms, Schumann, Verdi, Wagner e Mahler.
Un appuntamento imperdibile
Il concerto di Alles Walzer è un’opportunità imperdibile per tutti gli amanti della danza e della musica, un’occasione per celebrare la tradizione viennese con alcuni dei migliori ballerini internazionali. Non mancare l’appuntamento con il balletto che porta sul palco il fascino dei valzer, della bellezza senza tempo e dell’eleganza viennese.