Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia ha emanato un avviso di criticità meteo, idrogeologica e idraulica a seguito dell’aggiornamento meteorologico del 3 ottobre 2024. La situazione meteorologica attuale è dominata da una depressione sull’Italia settentrionale che sta favorendo l’afflusso di correnti meridionali umide in quota. A livello dei bassi strati, è prevista la formazione di un minimo barico sull’Alto Adriatico tra la sera di giovedì e la mattina di venerdì, causando l’arrivo di forti correnti da est-nordest, specialmente sulla costa triestina.
Previsioni meteorologiche e criticità attese
Le previsioni indicano che sulla costa, particolarmente nella zona di Trieste, la Bora soffierà con intensità crescente, raggiungendo velocità molto forti nella serata del 3 ottobre e durante la notte, con raffiche stimate attorno ai 120-130 km/h. Queste raffiche continueranno fino alle prime ore del 4 ottobre, quando si prevede una graduale attenuazione. Tuttavia, la Bora rimarrà sostenuta per buona parte della giornata.
Il periodo di validità dell’allerta si estende dalle ore 18:00 del 3 ottobre 2024 fino alle ore 12:00 del 4 ottobre 2024. Durante questo arco temporale, sono attese condizioni critiche in diverse aree del Friuli Venezia Giulia, in particolare per il forte vento e le possibili piogge abbondanti.
Zone di criticità e scenari previsti
- Zona FVG-A: Nessuna criticità prevista, stato di allerta verde.
- Zona FVG-B: Criticità idrogeologica ordinaria, con stato di allerta giallo. Sono previste piogge abbondanti, localmente intense, accompagnate da vento forte.
- Zona FVG-C: Criticità idrogeologica e idraulica ordinaria, stato di allerta giallo. Anche qui si prevede l’arrivo di piogge abbondanti, con temporali localmente intensi e forti raffiche di vento.
- Zona FVG-D: Criticità legata al vento forte, con possibili raffiche molto intense, stato di allerta giallo.
Questi scenari possono comportare locali situazioni di crisi nella rete idrografica minore, con problematiche di drenaggio urbano. Inoltre, si potrebbero verificare fenomeni di instabilità dei pendii, specialmente nelle zone già colpite dalle recenti piogge. L’innalzamento dei corsi d’acqua del bacino dell’Isonzo sarà monitorato con attenzione, poiché potrebbe influire sulla viabilità, con interruzioni locali.
Impatti previsti sulla popolazione e sulle infrastrutture
In particolare, nella zona di Trieste e nelle aree costiere, il vento forte rappresenta un rischio significativo, con possibili danni alle strutture e interruzioni della viabilità. Le raffiche di Bora potrebbero causare la caduta di alberi e la rimozione di tetti e altri elementi non ancorati saldamente. Le forti precipitazioni previste, sebbene localizzate, potrebbero aggravare le condizioni delle strade, rendendo più pericolosa la circolazione sia pedonale che veicolare.
Fase operativa e raccomandazioni
Il sistema regionale di Protezione Civile ha dichiarato la fase operativa di attenzione, invitando tutti i Comuni e le componenti del sistema a predisporre eventuali misure di pronto intervento. È raccomandata massima vigilanza per tutta la durata dell’allerta, con un particolare focus sulle aree colpite da allerta gialla.
Si invita la popolazione a prestare attenzione alle indicazioni locali e a limitare gli spostamenti non essenziali nelle aree a rischio, in particolare nelle zone costiere come Trieste e le aree già interessate dalle piogge nei giorni scorsi. Il verificarsi di forti raffiche di vento e piogge intense potrebbe generare situazioni di emergenza localizzate.
Monitoraggio e aggiornamenti
Il Centro Funzionale Decentrato continuerà a seguire l’evoluzione dell’evento meteorologico e si riserva la possibilità di emettere ulteriori aggiornamenti o modifiche all’allerta in base alle variazioni delle previsioni meteo. L’allerta sarà revocata automaticamente alla scadenza del periodo di validità, ovvero alle ore 12:00 del 4 ottobre, salvo diverse indicazioni.
Per ulteriori dettagli e aggiornamenti, il bollettino completo è disponibile qui.