Nuova allerta meteo emessa dal Centro Funzionale Decentrato (CFD) del Friuli Venezia Giulia. La comunicazione ufficiale, diramata il 15 maggio 2024, prevede una serie di eventi meteorologici avversi che potrebbero avere un impatto significativo su diverse aree della regione. L’allerta è valida dalla mezzanotte del 16 maggio fino alle 12:00 del 17 maggio e si basa su previsioni dettagliate che indicano l’arrivo di una depressione atlantica. Questa depressione, avvicinandosi da ovest, porterà con sé correnti meridionali umide e instabili, determinando condizioni atmosferiche estremamente variabili e potenzialmente pericolose.
Secondo il bollettino meteo del CFD, la regione Friuli Venezia Giulia sarà interessata da piogge intense e temporali per tutta la giornata del 16 maggio. Le precipitazioni inizieranno durante la notte e proseguiranno al mattino, con particolare intensità su alcune zone specifiche come la pianura pordenonese, udinese e le Prealpi Carniche. Queste aree potrebbero vedere piogge stazionarie e temporalesche, con fenomeni particolarmente intensi. Nel corso della giornata, le piogge potrebbero attenuarsi leggermente, diventando più intermittenti, ma si prevede una nuova intensificazione dal tardo pomeriggio fino alla notte, con la possibilità di temporali forti, soprattutto su pianura, costa e Prealpi.
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Quando e dove. L’allerta riguarda vari livelli di criticità idrogeologica e idraulica, suddivisi per zone specifiche della regione. Nella zona FVG-A, che comprende aree della pianura e delle Prealpi, è stata dichiarata una criticità idrogeologica ordinaria con un livello moderato e una criticità idraulica ordinaria, con uno stato di allerta arancione. Questo significa che si prevedono piogge intense e diffuse, con temporali localmente forti che potrebbero causare problemi significativi. La zona FVG-B, invece, presenta una criticità idrogeologica e idraulica ordinaria con uno stato di allerta giallo, indicante piogge localmente intense e temporali, ma con un rischio complessivamente inferiore rispetto alla zona FVG-A. Le zone FVG-C e FVG-D mostrano caratteristiche simili, con la FVG-C che ha una criticità idrogeologica moderata e idraulica ordinaria, mentre la FVG-D ha una criticità idrogeologica e idraulica ordinaria. Tuttavia, entrambe le zone mantengono uno stato di allerta arancione per la FVG-C e giallo per la FVG-D, suggerendo la necessità di vigilanza costante.
Il verificarsi di questi eventi meteorologici potrebbe comportare diverse situazioni di emergenza. In primo luogo, si prevedono crisi nella rete idrografica minore e nel sistema di drenaggio urbano, con il rischio di allagamenti locali e problemi di deflusso delle acque. Gli innalzamenti dei corsi d’acqua di pianura, specialmente nei bacini del Livenza, Lemene, Isonzo e Tagliamento, rappresentano un ulteriore rischio, con la possibilità di esondazioni e danni alle infrastrutture circostanti. Inoltre, le precipitazioni intense potrebbero causare fenomeni di instabilità dei pendii, con frane e smottamenti che potrebbero interrompere la viabilità locale e creare pericoli per la popolazione. Durante i temporali, sono attesi colpi di vento che potrebbero aggravare ulteriormente la situazione, causando danni a edifici e vegetazione.
Il direttore del servizio di previsione e prevenzione del CFD, ing. Claudio Garlatti, ha disposto lo stato di preallarme a livello regionale. Questa misura implica un aumento della vigilanza e l’implementazione di piani di emergenza per affrontare tempestivamente qualsiasi situazione critica. Le autorità locali sono state invitate a mantenere una sorveglianza attiva sul territorio, specialmente nelle aree adibite a campeggio e in concomitanza con eventi all’aperto, per predisporre misure di pronto intervento. Questa raccomandazione è particolarmente importante in considerazione del fatto che molte località della regione sono mete turistiche e potrebbero ospitare numerosi visitatori durante il periodo di allerta.
Inoltre, si raccomanda ai Comuni e a tutte le componenti del sistema regionale integrato di protezione civile di attivare una fase operativa almeno di attenzione per le allerte gialla e arancione. Questo implica l’attuazione di procedure specifiche per gli scenari previsti, con l’obiettivo di minimizzare i rischi per la popolazione e garantire una risposta coordinata ed efficace.
Il CFD continuerà a monitorare l’evoluzione delle condizioni meteorologiche e potrebbe emettere aggiornamenti dell’allerta in base alle variazioni delle previsioni. Questo monitoraggio continuo è essenziale per garantire una risposta tempestiva e adeguata alle condizioni in rapido cambiamento. Gli aggiornamenti saranno comunicati attraverso i canali ufficiali e pubblicati sul sito web del CFD, fornendo informazioni costanti alla popolazione e alle autorità locali.
Il Friuli Venezia Giulia ha una lunga storia di eventi meteorologici estremi, e la regione è ben preparata a gestire situazioni di emergenza grazie a un sistema di protezione civile altamente efficiente. Tuttavia, la collaborazione e la consapevolezza della popolazione sono fondamentali per affrontare efficacemente queste situazioni. I cittadini sono invitati a seguire le indicazioni delle autorità, a rimanere informati sull’evoluzione delle condizioni meteo e a prendere tutte le precauzioni necessarie per garantire la propria sicurezza.
Un aspetto critico durante queste emergenze è la comunicazione. Le autorità locali e regionali utilizzano vari canali per diffondere informazioni, tra cui social media, siti web ufficiali, messaggi di testo e comunicati stampa. Questa strategia multi-canale assicura che le informazioni raggiungano il maggior numero di persone possibile in tempi rapidi, permettendo loro di prendere decisioni informate.
Le aziende locali, specialmente quelle che operano in settori critici come l’energia e i trasporti, devono avere piani di continuità operativa per affrontare le interruzioni causate dal maltempo. Questo include la preparazione a interruzioni di corrente, problemi logistici e danni alle infrastrutture. La collaborazione tra il settore pubblico e privato è essenziale per mitigare l’impatto degli eventi meteorologici.
La regione è ben preparata grazie a un sistema di protezione civile robusto e a una popolazione consapevole e informata.
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