Il Centro Funzionale Decentrato (CFD) della Regione Friuli Venezia Giulia ha emesso un avviso per allerta idrogeologica e idraulica in seguito all’avvicinarsi di un forte fronte atlantico, previsto per la serata del lunedì 27 gennaio e che interesserà la regione fino alla sera del martedì 28 gennaio 2025. Questo evento meteo potrebbe avere impatti significativi sul territorio, in particolare nelle aree montuose e costiere, con piogge intense, forti venti e un rischio di mareggiate e acqua alta.
Previsioni meteorologiche
Le condizioni meteorologiche previste per l’intera area sono caratterizzate da un fronte atlantico che porterà intense correnti sciroccali sull’alto Adriatico, accompagnate da precipitazioni abbondanti, che si concentreranno soprattutto nelle Prealpi Giulie. Inizialmente, la quota della neve è prevista tra 1200-1400 m, ma si innalzerà progressivamente nel corso della giornata di martedì 28 gennaio, fino a raggiungere i 1800-2000 m sulle Prealpi e tra 1300-1500 m sulle zone alpine interne verso il Cadore.
Dettaglio delle Previsioni:
- Lunedì 27 gennaio:
A partire dal pomeriggio, e soprattutto in serata, le precipitazioni aumenteranno in intensità, con i primi fenomeni di pioggia intensa sulle alte pianure e sulle Prealpi. Sulla costa, il vento di Scirocco comincerà a soffiare con moderata intensità, e la situazione peggiorerà nella notte, quando il vento diventerà più sostenuto, con precipitazioni abbondanti e intense sui monti, specialmente sulle Prealpi, e la quota neve in ulteriore innalzamento. - Martedì 28 gennaio:
La giornata inizierà con piogge da moderate ad abbondanti sulla costa e più intense nelle zone interne, che potrebbero essere anche temporalesche. La quota neve sarà tra i 1800-2000 m sulle Prealpi e tra 1300-1500 m nelle zone più interne verso il Cadore. Nel pomeriggio, si prevede un’attenuazione delle precipitazioni, con una probabile cessazione in serata. Tuttavia, sulla costa si prevede vento di Scirocco da sostenuto a forte, con possibili mareggiate tra Lignano e Grado, e rischio di acqua alta. In quota, il vento sarà forte, con raffiche da sudovest.
Zone e tipologia di criticità
L’allerta meteo e idrogeologica è stata suddivisa nelle seguenti zone, con la descrizione della criticità prevista:
- FVG-A e FVG-B:
Non si prevede criticità idrogeologica per temporali, ma sono attese piogge intense, con criticità ordinaria. Lo stato di allerta è giallo a causa delle intense precipitazioni attese, che potrebbero causare difficoltà nei drenaggi urbani. - FVG-C:
Per la zona di FVG-C, sono previsti fenomeni di criticità idraulica ordinaria, con un rischio concreto di mareggiate e acqua alta. Lo stato di allerta è giallo, con possibili effetti negativi sulla viabilità e sulle aree costiere. La criticità idrogeologica per temporali è assente, ma la presenza di piogge intense potrebbe comunque comportare un rischio di allagamenti locali, specialmente nel bacino del Fiume Isonzo. - FVG-D:
Per la zona di FVG-D, non sono previsti fenomeni significativi di criticità e la situazione risulta sotto controllo. Non sono previsti eventi di allerta.
Effetti previsti e rischi potenziali
Le condizioni meteo potrebbero comportare una serie di problemi idrogeologici e idraulici, che includono:
- Instabilità dei pendii: A causa delle abbondanti piogge, le zone montuose, in particolare le Prealpi Giulie, potrebbero essere soggette a fenomeni di instabilità dei terreni, con possibile rischio di frane o smottamenti locali.
- Innalzamento dei corsi d’acqua: Le piogge abbondanti e intense, specialmente nella zona del bacino dell’Isonzo, potrebbero causare innalzamenti dei corsi d’acqua di pianura. In alcune aree, specialmente nei punti di drenaggio urbano, si potrebbero verificare locali allagamenti.
- Mareggiate e acqua alta sulla costa: Le forti correnti sciroccali sulle zone costiere porteranno a mareggiate significative. Il rischio di acqua alta è alto, specialmente tra Lignano e Grado, dove si prevede che le onde possano raggiungere livelli pericolosi.
- Interruzioni della viabilità: A causa delle piogge intense e della possibile instabilità dei pendii, non è escluso che si verifichino interruzioni della viabilità in alcune zone montuose e prealpine, nonché problemi di traffico nelle aree costiere a causa delle mareggiate.
Misure operative raccomandate
A seguito delle previsioni di criticità, le autorità locali e le componenti del sistema regionale di protezione civile sono invitate a:
- Attivare la fase operativa di attenzione (allerta gialla o arancione) e a predisporre eventuali misure di pronto intervento in caso di necessità.
- Monitorare costantemente il territorio per monitorare l’evoluzione delle condizioni meteo e per prevenire eventuali danni o pericoli.
- Prevedere interventi rapidi per gestire situazioni di emergenza, in particolare nelle aree a rischio di allagamenti o frane.
L’allerta rimarrà in vigore dalle ore 21:00 del 27 gennaio 2025 alle ore 23:59 del 28 gennaio 2025, con la possibilità di aggiornamenti in base all’evoluzione delle condizioni meteo.
La protezione civile della Regione Friuli Venezia Giulia seguirà attentamente l’evoluzione della situazione e si riserva la possibilità di emettere nuovi aggiornamenti. È fondamentale che tutti i cittadini, le istituzioni e i responsabili locali siano pronti a reagire tempestivamente, seguendo le indicazioni fornite per minimizzare i rischi associati a questo fenomeno meteo.
Per ulteriori dettagli e aggiornamenti, è possibile consultare il sito ufficiale della protezione civile del Friuli Venezia Giulia e restare in contatto con i canali di emergenza.