TRIESTE – Torna ad alzarsi il sipario sul progetto transfrontaliero “Inabili alla morte/Nezmožni umreti” con la prima assoluta dello spettacolo “Alla ricerca della lingua perduta”. Questa produzione è realizzata dalla SNG Nova Gorica in coproduzione con Mittelfest e segna il secondo capitolo di una trilogia ispirata al capolavoro di Joseph Roth, frutto di un’idea di Giacomo Pedini, direttore artistico di Mittelfest. L’iniziativa è commissionata dalla Regione FVG e fa parte del programma ufficiale di GO!2025.
Dettagli dell’evento
La presentazione dello spettacolo si è svolta in una conferenza stampa alla quale hanno partecipato figure chiave come Cristina Mattiussi, presidente di Mittelfest, Mirjam Drnovšček, direttrice generale di SNG Nova Gorica, e Marko Bratuš, direttore artistico della compagnia. Anche il regista Janusz Kica e Guido Corso, direttore di Rai FVG, hanno condiviso il loro entusiasmo per questa nuova produzione.
L’appuntamento è fissato per giovedì 14 novembre alle ore 20 al teatro SNG Nova Gorica, dove il pubblico potrà immergersi nella storia della Mitteleuropa. Dopo il primo capitolo, “La cripta dei Cappuccini”, che ha esplorato il disfacimento dell’impero austroungarico, ora la narrazione si sposta agli anni ’60, nel contesto del secondo conflitto mondiale.
Trama e temi dello spettacolo
“Alla ricerca della lingua perduta” narra la storia di due fratelli sloveni che, da giovani, hanno intrapreso strade divergenti e ora vivono ai lati opposti del confine italo-sloveno. Il primo, un fascista fuggito in Italia, subisce un ictus che lo riporta a parlare la lingua della sua infanzia, incomprensibile per suo figlio. L’unica persona che può aiutarlo è la governante, che realizza il suo desiderio di rivedere il fratello. Questo incontro rappresenta un emozionante confronto con il passato e con le proprie identità.
Giacomo Pedini ha commentato: “Raccontare il secolo che ci ha preceduto tra Italia e Slovenia ci permette di portare in scena prospettive diverse della storia, superando le percezioni nazionali comuni”. La narrazione del dramma familiare, che si alterna a momenti di commedia, offre uno spaccato delle ingiustizie e dei segreti del periodo postbellico.
Informazioni aggiuntive
Goran Vojnović, autore del testo e regista, è un riconosciuto romanziere con numerosi premi al suo attivo. La direzione artistica di Janusz Kica porterà sul palco i talentuosi attori Radoš Bolčina e Aleš Valič.
Il progetto “Inabili alla morte – Nezmožni umreti” proseguirà con un terzo testo, “L’alba dopo la fine della storia”, che sarà scritto da Paolo Di Paolo e diretto da Giacomo Pedini, concludendo così la trilogia nel settembre 2025, tra Gorizia e Nova Gorica.
Tutte le parti della trilogia saranno anche realizzate in forma di radiodramma, in collaborazione con Rai FVG, Radio 3 Rai e Radio Slovenija-Program Ars, e saranno pubblicate in un libro da Bottega Errante edizioni.
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