Sono proprio coloro che sono abbastanza folli da andare controcorrente che meritano di essere ricordati in eterno: forse ci vuole infatti una qualche forma di follia, ancor piรน che il coraggio, per compiere atti eroici. Ispirato allโiconico e visionario romanzo di Cervantes, Don Chisciotte in cartellone martedรฌ 21 gennaio alle 20.45 al Teatro Verdi di Gorizia nell’ambito del percorso di Prosa narra le strabilianti avventure di un eroe fuori dal tempo, il cui spirito, infiammato dalla lettura dei poemi cavallereschi, anela a epiche imprese. Sarร Alessio Boni a vivere con ardore i panni e lโarmatura del cavaliere errante accanto allโeclettica e raffinata Serra Yilmaz, che vestirร invece i panni del fido scudiero Sancho Panza, giovane contadino simbolo di purezza di cuore, la cui saggezza di matrice popolare contrasta con la lucida e nobile follia di Don Chisciotte. La regia รจ curata dello stesso Boni con Roberto Aldorasi e Marcello Prayer, mentre Francesco Niccolini si รจ occupato dellโadattamento del romanzo originale. Il Botteghino del Teatro, in Corso Italia (tel. 0481/383602), รจ aperto da lunedรฌ a venerdรฌ dalle 17 alle 19 e sabato dalle 10.30 alle 12.30. La sera dello spettacolo sarร operativa dalle 20 la Biglietteria di via Garibaldi. I biglietti sono in vendita anche sul circuito VivaTicket.
Lunedรฌ 20 a Don Chisciotte sarร dedicato un appuntamento del ciclo “Incontri al Verdi“, alle 18 nel Ridotto “Francesco Macedonio”, con ingresso libero. L’approfondimento sarร curato da Tullio Svettini dell’Universitร della Terza etร .
“Onirico, visionario, poetico e ironico. Mancasse anche una sola di queste componenti non sarebbe Don Chisciotte. Diventerebbe settario. E invece รจ un capolavoro perchรฉ attraversa tutto, e tutti gli strati sociali. Questo lo rende moderno”, spiega Alessio Boni. E, per presentare il “suo” Don Chisciotte, aggiunge: “Don Chisciotte deve essere sempre in movimento, รจ come uno squalo, non riposa mai, morirebbe se si fermasse. Per rendere questo effetto a teatro si รจ creata una scena piuttosto vuota, in cui perรฒ gli oggetti entrano ed escono, venendo incontro a Don Chisciotte e Sancho, e creano illusione di movimentoยป.
La stagione artistica 2019/2020 del Teatro Verdi conta 38 appuntamenti, di cui: otto spettacoli di Prosa, sei di Musica e Balletto, otto nel cartellone Eventi, di cui due Eventi Arte, due Eventi Musical, due Eventi Musical Family show e due Eventi Smile, quattro del percorso Verdi Off, quattro di quello Young, di cui un matinรฉe per le scuole e tre pomeridiane per le famiglie. A questo si aggiunge un progetto speciale comprendente otto recite della visita guidata teatralizzata Viaggio nella scatola magica. Tra i grandi protagonisti della stagione artistica ci saranno Ale e Franz, Luca Argentero, Alessio Boni, Serra Yilmaz, Alessandro Preziosi, Pif, Francesco Piccolo, Ettore Bassi, Simona Cavallari, Anna Maria Guarneri, Giulia Lazzarini, Antonio Catania, Paola Quattrini, Uto Ughi, Andrea Griminelli, Glenn Miller Orchestra, Matthew Lee, Ivan Bessonov, Compagnie Hervรฉ Koubi, Marco Goldin, Vittorio Sgarbi, I Legnanesi, gli Oblivion, Roberto Ciufoli, Angela Finocchiaro, Gaia De Laurentiis, Ugo Dighero.
PROSA (8 spettacoli)
Sabato 1 febbraio con Momenti di trascurabile (in)felicitร di e con Francesco Piccolo e la partecipazione di Pif si darร importanza e valore a quei momenti felici ed infelici dellโesistenza quotidiana su cui non abbiamo il tempo o la pazienza di soffermarci. Mi amavi ancoraโฆ, martedรฌ 18 febbraio, di Florian Zeller con Ettore Bassi e Simona Cavallari, attraverso flashback e situazioni inaspettate pone lo spettatore davanti a una domanda: possiamo davvero conoscere lโaltro, o la sua faccia rimane ancora, pur essendo familiare, una maschera? Giovedรฌ 5 marzo la commedia nera tra farsa e noir di Joseph Kesserling Arsenico e vecchi merletti sarร interpretata da due istituzioni del teatro dei calibro di Anna Maria Guarneri e Giulia Lazzarini. A dirigerle Geppy Gleijeses, che si รจ ispirato liberamente alla prima regia teatrale di Mario Monicelli. Martedรฌ 17 marzo la spumeggiante commedia Se devi dire una bugia dilla grossa di Ray Cooney, nella versione italiana di Iaia Fiastri, sarร interpretata da Antonio Catania, Gianluca Ramazzotti e Paola Quattrini, con la partecipazione di Paola Barale. Lโallestimento รจ ispirato a quello originale firmato dalla ditta Garinei e Giovannini, con il famoso girevole che rappresenta di volta in volta la hall dellโalbergo e le due camere da letto, dove si svolge la vicenda del Ministro De Mitri, che vorrebbe intrattenere relazioni extraconiugali con un membro femminile dellโopposizione. La situazione gli sfuggirร subito di mano, dando il via a una girandola di equivoci, battibecchi e colpi di scena sempre piรน fitti.
MUSICA E BALLETTO (6 spettacoli)
Classe 2002, il prodigioso pianista Ivan Bessenov si esibirร venerdรฌ 28 febbraio. Nella scaletta della serata ci saranno brani di Chopin, di Bach e di Schumann. Les nuits barbares, ou les premiers matins du monde, in scena martedรฌ 24 marzo, รจ unโopera dedicata al tema dell’origine della cultura mediterranea, un lavoro definito dalla stampa internazionale spettacolare, sublime, e superlativo. Con questo spettacolo, il coreografo franco-algerino Hervรฉ Koubi ha concepito un gioiello che unisce la potenza ipnotica della parata da guerra e la precisione di un balletto classico e affronta la paura ancestrale del barbaro, portando agli occhi del pubblico ciรฒ che di piรน affascinante cโรจ nellโincontro fra culture e religioni. Un viaggio nel mondo della luna con Micha van Hoecke, i Pink Floyd Legend e la Compagnia Daniele Cipriani si potrร fare martedรฌ 28 aprile: nellโopera rock Shine! Pink Floyd Moon una serie di videoproiezioni richiamano lune argentate e cieli stellati, copertine di album o vicende legate ai Pink Floyd, mentre un sapiente gioco di luci e laser trasformano lo spazio scenico in un ambiente surreale dove visioni oniriche sโincrociano per creare mondi siderali, eppure molto vicini perchรฉ dentro di noi. Sgusciando tra i ballerini, i dieci musicisti dei Pink Floyd Legend(direttore musicale Fabio Castaldi) propongono le indimenticabili canzoni โ da โWish You Were Hereโ a โAnother Brick in the Wallโ โ della loro matrice inglese.
Eventi ARTE (2 spettacoli)
Eventi MUSICAL (2 spettacoli)
Martedรฌ 28 gennaio arriveranno gli Oblivion: La Bibbia riveduta e scorretta รจ uno spettacolo per tutti, in quanto scritto per chi ha voglia di ridere, per chi ha voglia di porsi delle domande inutili e anche, perchรฉ no, per chi ha voglia di offendersi.
Eventi MUSICAL – Family show (2 spettacoli)
Venerdรฌ 21 febbraio il pubblico resterร a bocca aperta con il Circus-Theatre Elysium e il suo Alice in Wonderland, evento internazionale con un cast di trenta atleti acrobati e ballerini. Nel musical, basato sulla leggendaria storia di Lewis Carroll, i personaggi appariranno davanti al pubblico nella loro interpretazione circense, sullo sfondo di impressionanti scene 3D. Inoltre la storia di Alice si arricchirร dellโamore, in quanto si innamorerร del Principe Azzurro e con lui dovrร superare ostacoli inimmaginabili.
Eventi SMILE (2 spettacoli)
Una commedia, una danza, un gioco, una festa: questo รจ Ho perso il filo, in scena mercoledรฌ 12 febbraio. Angela Finocchiaro in una versione inedita si metterร alla prova in modo sorprendente con linguaggi espressivi mai affrontati prima. Racconterร con la sua stralunata comicitร e ironia unโavventura straordinaria, emozionante e divertente al tempo stesso: quella di unโeroina pasticciona e anticonvenzionale che parte per un viaggio, si perde, tentenna ma poi combatte fino allโultimo il suo spaventoso Minotauro. Alle 5 da me, di Pierre Chesnot, con Gaia De Laurentiis e Ugo Dighero, in cartellone martedรฌ 5 aprile, รจ una commedia esilarante che racconta i disastrosi incontri sentimentali di un uomo in cerca di stabilitร affettiva e di una donna alla ricerca spasmodica di un essere di sesso opposto che le possa garantire una procreazione senza lโuso di provette.
VERDI OFF (4 spettacoli)
Ispirato al mito di Filemone e Bauci di Ovidio, Visite del Teatro dei Gordi, in programma martedรฌ 4 febbraio, indaga la metamorfosi come segno del tempo, sguardo sul mondo, vitale necessitร e dinamica scenica e lo fa raccontando con un linguaggio originale, una storia semplice e comune, per cogliere, se possibile, il fondo mitico di una quotidianitร a noi vicina. Tutto accade in una camera da letto, luogo intimo, aperto e appartato che contiene il tempo che passa, le stagioni della vita, i gesti quotidiani che diventano rituali, le visite degli amici, dei ricordi, dei sogni e la visita come ultimo atto di resistenza. Lunedรฌ 2 marzo la scrittura di Edoardo Erba e la regia di Serena Sinigaglia riadattano, tagliano e montano con ironia Le allegre comari di Windsor, innestando brani, suonati e cantati dal vivo dal Falstaff di Verdi. In scena solo la signora Page, la signora Ford, la giovane Anne Page e la serva Quickly, che danno parola anche ai personaggi maschili, assenti ma molto presenti: mariti, amanti, e, soprattutto, il piรน grande, non solo per stazza, Falstaff. Da lui tutto comincia e con lui tutto finisce. Questo allestimento nasce nellโambito di Glob(e)al Shakespeare, il progetto per il quale sei opere del grande drammaturgo sono state proposte in sei riscritture commissionate ai piรน innovativi autori del panorama odierno e poi portate in scena da sei registi. Giovedรฌ 19 marzo sarร proposto Accabadora, dallโomonimo romanzo di Michela Murgia. In un paesino immaginario della Sardegna, Maria, a sei anni, รจ affidata a Bonaria Urrai, una sarta che vive sola e che allโoccasione fa lโaccabadora. La parola, di tradizione sarda, indica chi aiuta le persone in fin di vita a morire. Maria cresce nellโammirazione di questa nuova madre, piรน colta e piรน attenta della precedente, fino al giorno in cui scopre la sua vera natura. ร allora che fugge nel continente per cambiare vita e dimenticare il passato, ma pochi anni dopo torna sul letto di morte della Tzia. La drammaturgia di Carlotta Corradi parte proprio dal ritorno di Maria. La Carrozzeria Orfeo mercoledรฌ 1 aprile con il suo Cous Cous Klan porterร il pubblico in un parcheggio abbandonato e degradato dietro a un cimitero periferico, dove vive una micro comunitร di senzatetto. Una fotografia senza fronzoli di unโumanitร socialmente instabile, carica di nevrosi e debolezze, attraverso un occhio sempre lucido, divertito e, soprattutto, innamorato dei personaggi che racconta. La comune mancanza dโamore dei protagonisti porta i dialoghi allโeccesso e all’isteria evidenziando gli aspetti tragicomici di esistenze che commuovono e fanno ridere nello stesso istante. Uno stile โeccessivoโ che, trasformandosi in provocatorio realismo, cerca un divertimento mai gratuito e fine a se stesso.
VERDI YOUNG matinรฉe (1 spettacolo)
Per i ragazzi dagli 11 ai 14 anni venerdรฌ 14 febbraio sarร proposto The Time Machine (spettacolo in lingua inglese), con testo e regia di Graham Spicer. A Londra Albert, animato dalla curiositร , desidera scoprire quello che accadrร nel futuro. La sua immaginazione รจ stimolata da una bizzarra macchina costruita dallโeccentrico padre. Il ragazzo viaggia attraverso la Londra del Novecento, osservando le continue trasformazioni di usi e costumi, fino ad arrivare alla vigilia del nuovo millennio. Il pubblico sarร trasportato nel tempo grazie a tecniche multimediali, con filmati e immagini che illustrano momenti importanti, personaggi indimenticabili, e icone visive associate a un secolo di storia, non solo del popolo inglese, ma di tutti noi.
VERDI YOUNG pomeridiane (3 spettacoli)
Il Fantateatro tornerร al Verdi domenica 8 marzo con I musicanti di Brema, fiaba che vuole insegnare al pubblico a non smettere mai di sognare, con un misto di poesia e comicitร . La scena vede alternarsi il gruppo degli animali in viaggio a quello dei briganti che, terribilmente inesperti creeranno momenti di spassosa comicitร . I costumi, in particolare le teste in gommapiuma che rappresentano gli animali, sono creati dalle sapienti mani di Federico Zuntini, cosรฌ come le brillanti videoproiezioni.