Data: Domenica 6 aprile 2025, ore 17:30
Luogo: Sala Luttazzi, Magazzino 26, Porto Vecchio di Trieste
La Compagnia Teatrale NOI DE LA FRASCA APS presenta una commedia brillante che riporta sul palco la Trieste degli anni ’50. Il titolo dello spettacolo, “AI LOVIU GIONI”, è scritto e diretto da Lino Monaco ed è ambientato nel 1953, durante gli ultimi anni del GMA (Governo Militare Alleato).
Una storia di speranza, amore e musica
AI LOVIU GIONI racconta la storia di Giuditta, una giovane e determinata donna triestina, che riesce a sposare Johnny, un soldato americano di stanza a Trieste, e a partire con lui per l’America. La trama si svolge nel famoso “Mario Bar” di via Carducci, un luogo dove soldati americani e cittadini triestini si incontravano, intrecciando le loro vite e alimentando sogni di un futuro oltre oceano. La storia è arricchita dalla colonna sonora di boogie woogie, che accompagna le peripezie di Giuditta e degli altri personaggi.
Cast e produzione
Lo spettacolo vanta un cast di talentuosi attori tra cui: Ferruccio Iurincic, Massimo Razzuoli, Diana Savi, Anna Falcone, Alessandra Millo, Katia Valenti e Sabina Ienko. L’allestimento scenico, i costumi e gli effetti sonori sono curati dalla Compagnia Teatrale NOI DE LA FRASCA APS, che ha dato vita a questo spettacolo.
Un evento nell’ambito della Rassegna “Una Luce Sempre Accesa”
“AI LOVIU GIONI” fa parte di un ciclo di appuntamenti con le commedie tratte dalla 40a Stagione del Teatro in Dialetto Triestino, promosse e organizzate da L’ARMONIA APS. L’evento è inserito nella rassegna “Una Luce Sempre Accesa”, che si svolge con il patrocinio del Comune di Trieste – Assessorato delle Politiche della Cultura e del Turismo.
Biglietti e prenotazioni
- Biglietto intero: € 12,00
- Biglietto ridotto (sotto 25 anni o sopra 65 anni): € 10,00
- Biglietto Under 15: € 6,00
Prevendite:
- Presso Ticketpoint di Corso Italia 9, Galleria Rossoni a Trieste
- Online: Biglietteria Ticketpoint Trieste
- Alla cassa della Sala Luttazzi, un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.
Non perdere l’opportunità di vivere una commedia che racconta la Trieste del dopoguerra e celebra la sua cultura e tradizione!