TRIESTE – Dopo la partita tra Pallacanestro Trieste e Openjobmetis Varese, una ventina di sostenitori varesini ha aggredito i tifosi triestini all’uscita del palasport giuliano. L’attacco, avvenuto con mazze e bastoni, ha provocato quattro feriti, incluso un’agente di polizia. La Questura di Trieste ha reso noto che, prima della fine dell’incontro, i supporter di Varese erano stati scortati dalle forze dell’ordine verso il parcheggio, ma successivamente sono tornati indisturbati per attendere l’uscita dei tifosi avversari.
Il bilancio dell’aggressione
Le conseguenze dell’assalto sono state significative: un tifoso di 52 anni ha riportato ferite alla testa, necessitando di quattro punti di sutura, dopo aver cercato di proteggere famiglie e bambini presenti nella zona. Le forze dell’ordine, intervenute prontamente, hanno allontanato i violenti e ora si stanno impegnando per identificare i responsabili attraverso testimoni e le immagini delle telecamere di sorveglianza. Si sta anche verificando la presenza di tifosi friulani nel gruppo degli aggressori.
Condanna dell’episodio da parte della Pallacanestro Trieste
In seguito all’incidente, la Pallacanestro Trieste ha espresso una ferma condanna attraverso un comunicato ufficiale, sottolineando la gravità della violenza in ambito sportivo. Il Direttore Generale della società, Michael Arcieri, ha espresso preoccupazione per l’accaduto, evidenziando la necessità di garantire la sicurezza degli eventi sportivi.
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