Un agente di polizia penitenziaria è stato nuovamente aggredito da un detenuto nel carcere di Montorio, a Verona. L’incidente ha causato lesioni al volto dell’agente, alimentando le preoccupazioni riguardo alla sicurezza all’interno della struttura. Questo episodio si inserisce in un contesto già critico, dove le aggressioni al personale sono diventate una consuetudine, con il sindacato che sottolinea la necessità di applicare rigorosamente le normative ministeriali che prevedono il trasferimento dei detenuti che compiono atti di violenza.
Situazione critica nel carcere
Il carcere di Montorio, concepito per accogliere 300 detenuti, ospita attualmente 570 persone, evidenziando così un problema di sovraffollamento. Questo non è un caso isolato; la struttura è stata teatro di numerosi episodi di violenza e autolesionismo. Nonostante le segnalazioni e le denunce continue, i rappresentanti del sindacato lamentano l’assenza di interventi efficaci per migliorare la situazione.