MONFALCONE – Un grave episodio di violenza ha scosso la città di Monfalcone. Un giovane di 22 anni, affetto da disabilità cognitiva, è stato brutalmente picchiato mentre portava il suo cane al parco. Secondo le informazioni fornite dal padre della vittima, il ragazzo stava facendo l’ultima passeggiata serale con il suo cucciolo di Amstaff di 10 mesi.
Dopo aver lasciato il cane libero, dato che non c’erano altre persone nei dintorni, il giovane ha chiuso il cancello del parco. Proprio in quel momento, ha incrociato un uomo apparentemente sulla trentina, che aveva con sé una bambina piccola. L’uomo, con un accento campano ben marcato, avrebbe reagito in modo violento, forse a causa della presenza del cane, considerandolo una minaccia.
La violenza e le ferite riportate
L’aggressore ha aggredito il giovane monfalconese con estrema violenza, infliggendogli contusioni al volto, ecchimosi su gran parte del corpo superiore e una frattura composta alla spalla. Non contento, l’aggressore ha sbattuto ripetutamente la faccia della vittima contro una panchina. Le ferite riportate dal giovane hanno comportato una prognosi di 30 giorni.
Indagini in corso
Fortunatamente, l’aggressione non è passata inosservata. Un vicino di casa, attirato dalle urla del ragazzo, è intervenuto per fermare l’aggressore. L’uomo, visto il vicino, ha caricato la bambina sulla bici e si è allontanato rapidamente. L’identità dell’aggressore rimane sconosciuta, ma le forze di polizia stanno attivamente indagando sul caso. La famiglia della vittima ha sporto denuncia e si spera che l’autore di questa brutale aggressione venga presto identificato e assicurato alla giustizia.
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