MOTTA DI LIVENZA (TV) – Ieri, nel Duomo di San Nicolò a Motta di Livenza, si sono celebrati i funerali di Renato Colangeli, Maresciallo Maggiore Aiutante e alfiere dell’ANGET, scomparso il 25 febbraio all’età di 77 anni. Colangeli è stato una figura di riferimento per le associazioni d’arma, sempre presente alle cerimonie ufficiali. Originario dell’Abruzzo, aveva prestato servizio per anni alla caserma Mario Fiore, distinguendosi nell’11° Reggimento Genio Pionieri e Guastatori.
Impegno civile e militare
Oltre alla carriera militare, Colangeli si è dedicato al volontariato, collaborando con l’Anfass e la cooperativa Madonna dei Miracoli. La sua scomparsa lascia un vuoto profondo, in particolare nella sua famiglia: la moglie Maria Rosa, i figli Paolo ed Enrico, e la sorella Irma. Alla sua cerimonia funebre hanno preso parte tantissime persone, per omaggiare Renato un’ultima volta.
Un destino condiviso con il suo cagnolino
Un dettaglio particolarmente commovente riguarda il suo cagnolino, che lo aveva sempre accompagnato nelle passeggiate: la sera stessa della morte del suo padrone, anche l’animale è venuto a mancare, a dimostrazione di un destino condiviso.
