TRIESTE – Giuseppe “Pino” Dessardo, ex azzurro del canottaggio, allenatore e dirigente, è scomparso all’età di 83 anni. Figura di spicco dello sport triestino, Dessardo ha lasciato un segno indelebile nella storia del canottaggio italiano e internazionale, contribuendo in diverse vesti alla crescita dello sport.
I successi sportivi
Nato nel giugno del 1941, Dessardo iniziò a remare in giovane età, ottenendo risultati eccezionali. A soli 22 anni, conquistò il titolo italiano nel singolo a Castelgandolfo nel 1963. Successivamente, il suo palmares si arricchì di numerosi titoli nazionali, tra cui una vittoria nel doppio nel 1964 e nel quattro senza nel 1966 e nel 1967. Il suo talento lo portò anche a gareggiare in importanti competizioni internazionali, inclusi i Campionati Mondiali di Bled nel 1966, un appuntamento che segnò il culmine della sua carriera agonistica internazionale.
Un atleta poliedrico e un impegno a lungo termine
Oltre al canottaggio, Dessardo coltivò anche la passione per l’atletica leggera, eccellendo nei 100 metri, negli ostacoli e nelle staffette veloci. Negli anni successivi praticò anche la marcia, e continuò al progresso del canottaggio in veste di allenatore prima e dirigente infine.