VERONA – La sanità veronese piange la scomparsa di Giuseppe Puntin, storico amministratore della Casa di Cura Pederzoli, deceduto ieri, 12 marzo, all’età di 84 anni. La sua figura è stata fondamentale per la crescita e lo sviluppo della struttura sanitaria che, grazie al suo impegno, è diventata un punto di riferimento nel territorio.
Il contributo alla crescita della Casa di Cura Pederzoli
Giuseppe Puntin ha iniziato la sua carriera presso la Pederzoli negli anni ’70, segnando un percorso di espansione che ha visto il rafforzamento dei servizi ospedalieri e l’apertura di nuovi reparti specializzati. La sua visione gestionale ha contribuito a trasformare l’ospedale in una delle strutture sanitarie più avanzate della sanità privata, aumentando notevolmente la capacità di accoglienza e migliorando i servizi per i pazienti.
Un impegno che va oltre la Pederzoli
Oltre al suo ruolo cruciale alla Casa di Cura Pederzoli, Puntin ha avuto un impatto significativo anche su altre strutture sanitarie, promuovendo la creazione di nuovi centri di riabilitazione e assistenza. Il modello gestionale da lui adottato, caratterizzato dall’innovazione e dalla continua ricerca della qualità, ha rappresentato un esempio per molte realtà del settore sanitario.