PORDENONE – Era un volto noto nei corridoi del tribunale di Pordenone. Fabio Marcolungo, 51 anni, ha lasciato un vuoto improvviso nel mondo legale e tra chi lo conosceva. Ogni mattina, con passo deciso, si dirigeva in tribunale, la toga e i fascicoli sempre al seguito. La sua giornata iniziava spesso con una pausa caffè e una sigaretta prima di immergersi completamente nei suoi impegni professionali. La sua preparazione e la capacità di sdrammatizzare lo rendevano apprezzato non solo dai colleghi, ma anche da chi condivideva con lui le aule giudiziarie.
Una tragica scomparsa
Marcolungo si stava preparando per un’udienza quando un malore improvviso lo ha colpito nella mattinata di ieri. Nonostante i tempestivi soccorsi, ogni tentativo di rianimazione si è rivelato vano. L’avvocato si trovava nella sua abitazione, assistito dalla madre, che ha immediatamente allertato il 118. Il suo cuore purtroppo non ha retto.
Un uomo amato e rispettato
Fabio era noto per la sua simpatia, il rispetto verso i colleghi e la passione per la musica. Aveva un’innata capacità di sdrammatizzare anche le situazioni più tese e sapeva conquistare chiunque con la sua ironia. Nonostante gli impegni, manteneva vivi i legami di amicizia con i compagni di scuola e la famiglia, che oggi lo piangono con dolore. La sorella Monica rientrerà dall’Inghilterra per unirsi ai familiari in questo momento di lutto.
L’attesa per l’ultimo saluto
La data dei funerali sarà comunicata nei prossimi giorni, con un annuncio che permetterà a chiunque abbia condiviso parte del cammino con Fabio di tributargli l’ultimo saluto.