L’ACLiF (Assemblea della Comunità Linguistica Friulana) ha raggiunto ufficialmente i 150 Comuni aderenti. La cerimonia di consegna della fascia tricolore con il simbolo dell’Assemblea è stata svolta venerdì, con Fabio Pettenà, sindaco di Santa Maria La Longa, che ha ricevuto il riconoscimento dal sindaco di Capriva del Friuli, Daniele Sergon, presidente dell’ACLiF. La cerimonia si è tenuta presso il palazzo Mauroner a Tissano, dove il direttivo dell’Assemblea ha presentato il programma per il 2025. All’evento erano presenti anche amministratori di altri Comuni della zona già membri dell’ACLiF, come la vicesindaco di Pavia di Udine, Elena Fabbro, e l’assessore di Manzano, Lorenzo Alessio, oltre a una rappresentanza del consiglio comunale di Casa e delle associazioni locali.
Un’importante tappa per l’ACLiF
“Un’atmosfera davvero positiva”, ha commentato Daniele Sergon, sottolineando l’entusiasmo degli amministratori di Santa Maria La Longa per entrare a far parte dell’ACLiF. “Grazie al sindaco Pettenà per la calorosa accoglienza. La presenza degli altri amministratori dei Comuni limitrofi testimonia come il nostro sia sempre un lavoro di squadra che unisce realtà vicine e lontane”, ha aggiunto Sergon.
L’ACLiF, che riunisce i Comuni friulanofoni storicamente legati alla marilenghe, opera nelle regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto (mandamento portogruarese). Il 2025 segna anche il decimo anniversario dalla sua istituzione.
Progetti per il 2025
La riunione del direttivo è stata un “calcio d’inizio” per le attività previste quest’anno. Tra i principali impegni per il 2025, Sergon ha evidenziato l’obiettivo di aumentare la presenza della lingua friulana in Rai e di continuare il lavoro di valorizzazione del Consiglio Comunale dei Ragazzi. Inoltre, sono previsti progetti di sostegno al programma Go!2025, con Nova Gorica e Gorizia designate come Capitale Europea della Cultura. Le linee programmatiche si concretizzeranno coinvolgendo tutti i 150 Comuni aderenti all’ACLiF.
L’importanza dell’ACLiF per la comunità friulana
L’ACLiF continua a rappresentare una risorsa fondamentale per la promozione e la tutela della lingua friulana, favorendo l’integrazione e la collaborazione tra Comuni e istituzioni. Con un rinnovato impegno per il futuro, l’ACLiF si prepara a rafforzare il suo ruolo nella cultura friulana e nella promozione della lingua, portando avanti i valori della tradizione e della comunità.