«Abbiamo identificato Fleximan». Chi è l'uomo che segava i velox del Veneto

Un uomo di 42 anni, residente a Polesine e con precedenti penali, è stato identificato come il possibile autore dei numerosi atti vandalici ai danni degli autovelox in Veneto. Nei video viene ripreso durante gli ultimi blitz e ha fornito elementi importanti per le indagini. Questo individuo secondo le forze dell'ordine potrebbe essere responsabile di numerosi colpi non solo nella provincia di Rovigo, ma anche nel Padovano e in altre zone del Veneto. Tuttavia, gli inquirenti necessitano di ulteriori prove per confermare la sua colpevolezza.

Le indagini e le prove raccolte

Le fonti investigative della provincia di Rovigo indicano che il sospettato è indagato per danneggiamenti avvenuti a Bosaro, Taglio di Po, Giacciano con Baruchella e Corbola. Il blitz a Rosolina è stato ripreso da telecamere di sorveglianza, fornendo ai carabinieri della compagnia di Adria e al Nucleo operativo radiomobile indizi chiave per la sua identificazione. Non si esclude che l'uomo abbia agito anche al di fuori dei confini polesani, come dimostrano i danneggiamenti avvenuti a Carceri e Villa del Conte alla fine di gennaio.

La perquisizione e il sequestro di elementi utili

La casa del sospettato è stata perquisita dalle autorità, che hanno sequestrato materiale ritenuto utile per le indagini. Al momento, le forze dell'ordine mantengono il massimo riserbo sugli elementi raccolti, ma si ritiene che questi possano essere determinanti per il prosieguo dell'inchiesta.

Gli episodi contestati dalla Procura

La Procura della Repubblica di Rovigo ha contestato al sospettato cinque episodi di danneggiamento. Tra questi, il taglio del velox a Bosaro il 19 maggio e il 19 luglio 2023; a Corbola e Taglio di Po la vigilia di Natale 2023; e infine a Rosolina il 3 gennaio 2024. Quest'ultimo atto vandalico, avvenuto alle 21.30 sulla Romea, è stato ripreso dalle telecamere, fornendo una prova visiva importante.

Il modus operandi del sospetto

Il modus operandi di Fleximan è sempre lo stesso: utilizza un flessibile per tagliare il palo che sorregge l'autovelox fisso. Questo metodo è stato osservato anche tra il 20 e il 23 gennaio a Carceri, lungo la Sr 10, e successivamente a Villa del Conte in via Piovego. Episodi simili sono stati registrati anche a Riese Pio X (Treviso) e sul Passo Giau (Belluno).

Ulteriori sviluppi delle indagini

Le indagini continuano, con le autorità impegnate a raccogliere tutte le prove necessarie per assicurare il responsabile alla giustizia. Se le accuse fossero confermate, Fleximan, il sospettato 42enne padovano, avrebbe causato notevoli danni e preoccupazioni in tutta la regione con le sue azioni. Gli inquirenti stanno lavorando per collegare tutti gli episodi di danneggiamento e costruire un caso solido.

Gli atti vandalici contro gli autovelox non solo causano danni economici significativi, ma compromettono anche la sicurezza stradale. "Gli autovelox sono strumenti fondamentali per monitorare la velocità e prevenire incidenti stradali - riferiscono le forze dell'ordine -. Gli atti di Fleximan hanno messo a rischio la sicurezza dei cittadini, rendendo urgente l'identificazione e la messa in sicurezza delle apparecchiature danneggiate".