MARTIGNACCO. «In pieno negozio aperto, mentre ci stavano consegnando dei cani da toelettatare e la padrona entrava nel bar, qualcuno ha approfittato del momento e ci ha mollato questo gatto a fianco alla porta. È spaventassimo. Adesso lo portiamo dal veterinario. Siamo sconvolti.»
Queste le parole con le quali apre un post sulla pagina Facebook Loredana Barichello, titolare del Cat Cafè di Martignacco in provincia di Udine.
Quella che ha appena fatto è un’amara scoperta, soprattutto un gesto che ferisce profondamente il cuore di chi gli animali li ama e li cura tutti i giorni dell’anno.
«Hanno aspettato che il negozio fosse aperto per abbandonarlo – prosegue amareggiata -. Non sappiamo davvero cosa dire. Non abbiamo più parole nè forze.»
Ci sarebbero tanti discorsi da fare in queste occasioni, esempi di continui abbandoni soprattutto nei periodi festivi, ma in quei minuti Loredana ha solo interrogativi e dubbi senza alcuna risposta.
« Perché? Così, in un trasportino, da solo, con un lenzuolino. Senza parole.»
Il fatto è accaduto nella mattinata di oggi martedì 7 gennaio 2020 in un paese di poche migliaia di abitanti, dove nessuno si sarebbe aspettato di dover ritrovare un micio, illuso di essere amato dai propri padroni, improvvisamente abbandonato come fosse un oggetto da scartare.
«Parliamo un attimo del gesto di stamattina, – precisa Loredana – del nuovo abbandono davanti a toelettomania. In molti avete scritto cercando di giustificare questa persona.»
Nel primo pomeriggio non tardano ad arrivare altre informazioni dalla titolare dell’attività dopo essersi presa subito cura dell’animale.
« La gattina è splendida, affettuosa, impaurita, chiaramente domestica, giovanissima, ha tutto il segno del collarino (tolto fresco fresco) quindi non è una cucciolata indesiderata; è una gatta di casa, sana, priva di parassiti e pulitissima.»
Infine, sperando in una celere risposta, pubblica l’appello sui social:
“Cara persona che me l’hai abbandonata qua davanti poco prima delle 10 del mattino, con clienti che giravano coi cani per la toelettatura, c’era un rappresentante che mi aspettava , è tutto talmente assurdo: magari mi farebbe comodo avere delle informazioni sulla micia. Le abitudini. Se è sterilizzata. Se è vaccinata. Insomma: alc. Se l’amavi tanto da metterla in sicurezza, con un trasportino, di giorno perché non prendesse freddo, l’hai anche coperta con un lenzuolino come facciamo noi gattare per non farli spaventare, inoltre all’interno hai messo una traversa da veterinario, di quelle che normalmente vengono usate dopo la sterilizzazione, e hai rischiato di venir beccato. Almeno: fammi sapere qualcosa di questa creatura. Non essere vigliacco. Scrivimi in qualunque forma. Vieni qua e metti un biglietto nella cassetta lettere. Io son convinta che questa è una gatta amata. E allora…..perché? Voglio capire tante cose e mi serve sapere. L’umano trova sempre il modo di farsi odiare, per una volta, facesse un gesto onesto. PARLAMI – SPIEGAMI CHE PROBLEMA HAI. Così facendo ci rimette la gatta, terribilmente impaurita e noi non sappiamo nulla di lei. Non ci sono scusanti: fallo. Scrivimi qualcosa. So che mi segui: sapevi benissimo dove mollare la gatta quindi mi leggi.”