San Vito al Tagliamento (PN) 2 febbraio 2023 – Esperimento dimostrativo alla LEF (il centro di formazione digitale esperenziale): è stato presentato un sistema automatico di ispezione visiva, applicato agli strumenti delle macchine a controllo numerico. La macchina, con l’ausilio dell’intelligenza artificiale, osserva ed individua gli errori.
All’opera: Marco Barbarin, amministratore di Intermek di Cordenons (PN) e Alessandro Liani, amministratore di Video Systems di Codroipo (UD). La dimostrazione si inserisce nell’ambito del progetto europeo Horizon 2020 AI REGIO. Video Systems ha integrato nella stazione robotica la sua tecnologia APICUS – e i motori di controllo qualità di AI. Il tutto rimarrà presso LEF per circa 10 giorni, a disposizione di pubblico e stakeholders, nella convinzione che Apicus abbia usi che vanno oltre al controllo qualità e che permetteranno in futuro di agevolare l’uomo in molte altre attività usuranti e pericolose.
‘Il sistema realizzato utilizza la piattaforma Apicus per supportare gli operatori umani nel corretto stoccaggio degli utensili e la loro verifica di usura abbracciando il paradigma di Industry 5.0 e di ottimizzazione dei processi produttivi.
Il fatto che gli utensili vengano erroneamente riposti a magazzino o che utensili usurati vengano anch’essi depositati a magazzino con la convinzione che siano riutilizzabili creano molte volte problemi di programmazione delle attività giornalieri e comportano una riprogrammazione della produzione.
Un utensile errato o danneggiato può non permettere la prosecuzione della produzione e questo comporta costi ed inefficienze. AI PRESTO cerca di dare una soluzione digitale a queste attività supportando l’operatore umano in attività ripetitive e dove molte volte è facile eseguire una valutazione errata.
Grazie ai sistemi di visione ad altissima risoluzione (centesimo di mm) ed a motori di AI correttamente addestrati il sistema esegue il controllo qualità automatico e grazie alla soluzione robotica integrata anche la manipolazione degli utensili risulta automatica e sgravata dall’operatore.
Ritengo che Apicus stia dando e superando i risultati attesi, ritengo che sia una valida soluzione per sgravare gli operatori umani da attività usuranti e ripetitive per dedicarsi invece ad attività più produttive” ha affermato Liani.
“L’idea – spiega Marco Olivotto, direttore generale di LEF – nasce nell’ambito del programma europeo Horizon2020 AI REGIO, dedicato all’industria 5.0 e all’intelligenza artificiale, sviluppato con i nostri partner, Intermek e Video Systems, e rivolto, in particolare, al distretto metalmeccanico del Friuli Venezia Giulia”.
Nella filosofia LEF, “la AI non è il solito elemento cool – precisa il DG – ma un plus per le piccole e medie aziende manifatturiere per creare valore. Vogliamo capire l’impatto delle tecnologie evolute per migliorare i processi produttivi”.
Valore uguale produttività? Non basta. “Proprio in questa occasione – aggiunge Marco Olivotto – ci siamo confrontati con i partecipanti al convegno su cosa sia valore per una PMI alle prese con la trasformazione digitale. In poche parole: oltre alla produttività, è l’occasione per avere disponibili dati il cui valore è utile con il tempo”.
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