San Vito al Tagliamento, 14 ottobre 2020 – Prosegue a tappe spedite il progetto dei “lavori di realizzazione servizi complementari dell’autostazione: area per la sosta autobus e parcheggi”. L’obiettivo è quello di fissare un altro tassello importante per una San Vito “sempre più accessibile, più connessa con l’esterno e ancor più proiettata al futuro”.
Dopo la recente approvazione in Consiglio comunale della variante n. 74 al vigente Piano Regolatore Generale Comunale (PRGC), punto che non ha registrato né osservazioni né opposizioni, procede dunque l’iter progettuale per arrivare entro inizio 2021 all’affidamento dei lavori che riguardano il polo intermodale di via Stazione.
Si tratta di un intervento importante e, al contempo, necessario per la cittadina sanvitese che in questi anni è cresciuta notevolmente, diventando il secondo centro scolastico e sanitario del Friuli occidentale. La previsione del progetto è di dedicare 10 stalli alla sosta lunga degli automezzi, di riservare altri 10 parcheggi in sosta lunga per gli autisti e di implementare in modo consistente (fino a 78) gli stalli per il pubblico. Non solo. In connessione con la pista ciclabile esistente verrà realizzato un percorso ciclo-pedonale da via Stazione a via Scrosoppi che renderà più facile l’accesso degli utenti ai servizi socio-sanitari e socio-assistenziali presenti. Vi sarà poi un’area verde con alberature, un piccolo ponte sulla Roggia Fontanasso, una zona di camminamento e, infine, un bacino di laminazione per la raccolta delle acque, che svolgerà una funzione importante anche in caso di temporali improvvisi ed intensi. Previsti inoltre interventi utili ai Licei le Filandiere. Nel complesso, la previsione di spesa dell’opera è di 700 mila euro
“Si tratta di una scelta ampiamente condivisa con ATAP – ricorda la Presidente della I Commissione consiliare Valentina Francescon, che ha relazionato in Consiglio sul progetto – che ha ritenuto essere questa la soluzione più adeguata nel rispondere alle necessità contingenti e future del territorio. Altre opzioni al vaglio sono state considerate non sufficientemente idonee, se non addirittura peggiorative”. Assieme alla presidenza ATAP è stata incontrata anche una rappresentanza degli autisti in municipio a San Vito e, nell’occasione, si è raccolto quanto richiesto per garantire il riposo dei dipendenti. “Nella fase esecutiva del progetto, pertanto, si valuterà come meglio inserire una struttura di servizio essenziale per gli autisti, dove – specie durante l’attesa tra un turno e l’altro – il personale ATAP possa riposare o consumare comodamente un pasto”.
Valentina Francescon ha inoltre comunicato che “tale intervento ha ricevuto il plauso anche di ARPA che, nel parere depositato il 10 settembre 2020 relativo alla non assoggettabilità a VAS della variante, ha valutato positivamente proprio la previsione di “riqualificazione dell’area, attualmente non utilizzata ed in grande stato di degrado e abbandono”; questo conferma sull’opportunità di intervenire proprio in questa area e che le soluzioni progettuali adottate vanno nella giusta direzione”.
Incassato il via libera del Consiglio comunale, si procederà ora alla redazione del progetto definitivo ed esecutivo dove verranno recepite le osservazioni di ARPA (in merito al rispetto del principio di invarianza idraulica, al contenimento dell’inquinamento luminoso, all’utilizzo di specie vegetali autoctone e all’utilizzo della gestione del materiale da scavo) e la richiesta degli autisti di ATAP di ricavare una zona di ristoro.
Per quanto riguarda le tempistiche, sono in corso le trattative con RFI, proprietaria di una porzione dell’area dove verrà realizzata l’opera, per addivenire ad una cessione bonaria e si concluderanno presumibilmente entro dicembre. Si procederà poi all’iter di gara, all’affidamento e all’inizio dei lavori, con la previsione che entro la primavera del 2021 l’intervento possa essere completato.