Il percorso che ha portato a cambiare profondamente il volto di un’arteria fondamentale della Città si è concluso ieri mattina con l’inaugurazione di Viale Libertà.
Una strada ampliata nelle due carreggiate, con piste ciclabili per ogni senso di marcia, marciapiedi rinnovati nella pavimentazione e privi di dislivelli per facilitare anche le persone con mobilità ridotta.
E inoltre: collegamenti in sicurezza con i parcheggi vicini che permettono di raggiungere a piedi le sedi scolastiche, limitando il congestionamento di veicoli negli orari di ingresso e uscita da scuola; diversi portabiciclette e telecamere per monitorare i flussi di mobilità ciclabile; e nuove alberature (frassini) a cui è stato garantito il giusto spazio vitale.
“Viale Libertà adesso offre un miglioramento per la qualità della vita dei residenti e degli utenti e soprattutto consente loro spostamenti a piedi ed in bici in maggiore sicurezza magari riducendo l’utilizzo dell’auto e la produzione di CO2; il progetto, svoltosi con un percorso di progettazione partecipato, è costato 785.000 euro ed ha ricevuto un contributo di 240.000 euro rientrando nel programma Interreg Energy Care Italia – Slovenia – così l’Assessore a Trasporti e Mobilità Lorena Marin – È stato fondamentale il coinvolgimento dei cittadini in tutto il percorso: alcuni sandonatesi sono diventati veri e propri Energy Care Ambassadors, sperimentando forme di mobilità sostenibile, e parteciperanno all’inaugurazione. Ringrazio anche gli Uffici del settore Lavori Pubblici, per il grande lavoro svolto, e la ditta FP Lavori Stradali di Scorzé. Questo progetto è stato senz’altro un grande lavoro di squadra”.
Il programma Energy Care ha coinvolto tre città: Trieste (con l’efficientamento energetico e la promozione della mobilità sostenibile del complesso ATER di via San Giovanni Bosco nel quartiere di Ponziana), Capodistria (con l’efficientamento energetico di una scuola dell’infanzia di e una campagna di promozione della mobilità sostenibile nell’area scolastica a Škofije attraverso la realizzazione di un parcheggio per le biciclette presso l’edificio scolastico) e appunto la nostra San Donà di Piave.
Aggiunge il Sindaco Andrea Cereser “Forse gli studenti non apprezzano il nome Viale Libertà al mattino quando si recano a scuola, ma solo all’uscita, quando rientrano a casa: ma adesso questa strada permette di muoversi con maggiore libertà e sicurezza. Non dimentichiamo inoltre il minore inquinamento: come amministrazione abbiamo aderito al Patto dei Sindaci per l’Energia e il Clima, e a fronte di questo, predisposto ed approvato il 12 novembre in Consiglio Comunale il PAESC – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (che prevede la pianificazione di azioni per contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici) e ci impegniamo fermamente a raggiungerne gli obiettivi”.
L’inaugurazione si è svolta luogo dalle 10:30 presso il Monumento ai caduti e ha visto, oltre al taglio del nastro – retto da due degli Ambassadors sandonatesi, una passeggiata lungo il viale con il racconto degli interventi (alcuni esempi: parcheggi drenanti, nuove piantumazioni di frassini; l’aiuola salvagente di fronte all’I.C. Ippolito Nievo per garantire il rispetto della zona 30kmh e l’attraversamento in sicurezza) e un brindisi finale nello spiazzo antistante la scuola Ippolito Nievo, offerto dalla FP Lavori Stradali srl, e dalla famiglia Canella.
Erano presenti all’inaugurazione, oltre al Sindaco e alla giunta, anche i partner di progetto: Cecilia Corsini di Kallipolis (associazione non profit di sviluppo urbano sostenibile) e Franco Korenika, direttore di ATER Trieste con la responsabile di progetto Laura Zorzenon, oltre all’ingegner Passigato autore del progetto, che ha spiegato che “i cambiamenti strutturali non sono solo estetici, ma servono anche a modificare i comportamenti e le abitudini”.
Presente anche il partner associato FIAB Vivilabici. Grande entusiasmo per l’iniziativa è stato espresso anche dai dirigenti degli Istituti scolastici presenti: il prof. Nando Di Legami dell’Istituto Comprensivo Ippolito Nievo e la prof.ssa Elisabetta Pustetto, dirigente del Liceo Ginnasio Eugenio Montale, oltre che dal presidente di ATVO Fabio Turchetto, che ha confermato il suo impegno verso il rafforzamento del trasporto pubblico locale e la mobilità sostenibile, anche in vista dei futuri cambiamenti con l’avvio dei lavori che porteranno al Polo Intermodale.