Il 33° Sanremo Rock & Trend Festival arriva in Friuli Venezia Giulia. Lunedì 27 gennaio il più longevo e ambito concorso per rocker emergenti fa tappa al Tepepa di Sacile (PN) per selezionare le migliori band di Friuli Venezia Giulia e Veneto.
Questo primo girone regionale vedrà sul palco 8 bands, che si “sfideranno” rigorosamente dal vivo a partire dalle ore 20.30: The Extore da Bordano (UD), Emanuele Germanese da Monfalcone (GO), I Gilet da Treviso, Bassmates da Venezia, MSQ & FreeHands da Belluno, Mododiverso da Pordenone, Normanbates da San Donà di Piave (VE), Io Lassie e il Super-Io da Pordenone.
Tutte le esibizioni, che potranno essere trasmesse in diretta Facebook o differita su YouTube Official channel Sanremo Rock e Vydo, saranno valutate da una giuria composta da addetti ai lavori del settore musicale. Tra questi sono annunciati: Gianni Ephrikian, compositore e direttore d’orchestra, vincitore del Los Angeles Music Awards 2015 come “artista internazionale dell’anno” nella sezione colonne sonore; Mary Tondato, talent scout, responsabile regionale Sanremo Rock e fondatrice di MTmusic, agenzia di respiro internazionale che si occupa di ufficio stampa, management, organizzazione eventi e produzione musicale; Gianni Vancini, sassofonista funk/r&b e produttore, in cima alle classifiche internazionali (il suo “Top Down” è “brano dell’anno 2019” per la classifica Billboard Americana), attualmente impegnato nel tour di Raf e Umberto Tozzi e da molti considerato l’ambasciatore italiano del contemporary jazz americano; Maria Totaro, discografica (MMLine Production Records) che collabora con le principali major italiane e supervisiona il “Song lab Italy” per artisti emergenti, ha prodotto Thomas (Amici 16) e attualmente i Conte Bros; Francesco Franco Sorrenti, etnomusicologo, esperto di vocologia e presidente della Casa Discografica Holly Records di Treviso, che si occupa anche di spettacoli e talenti; Orlando Johnson, finalista al Festival di Sanremo 1980 con il brano “Il Sole Canta” (il suo LP “Turn the music on” (1983) fu prodotto da Jelly Bean Benitez, produttore di Madonna), e a lungo vocalist in Rai a fianco di Milly Carlucci nel programma Ballando con le Stelle.
Al termine della serata, che verrà presentata da Riccardo Checchin, speaker radiofonico e doppiatore per Rai e Mediaset, conosceremo i nomi primi tre classificati, che potranno così accedere direttamente alle finali nazionali del Festival al Teatro Ariston di Sanremo il prossimo mese di giugno. Ospiti delle finali al Tepepa lunedì 27 gennaio saranno il cantautore Andrea Belfiori, giunto fra i 12 superfinalisti al 32° Sanremo Rock, che porterà sul palco il suo “Padri Separati In Tour”, e la Littorina Blues Band, fra i finalisti della regione Friuli Venezia Giulia alla scorsa edizione del Festival al Teatro Ariston.
33° Sanremo Rock & Trend Festival
1° girone finali regionali Veneto/Friuli VG
Lunedì 27 gennaio ore 20.30
Tepepa, via Gorizia 2/c, Sacile (PN)
Info: 0434 080710.
La serata è ad ingresso libero.
Partecipare a Sanremo Rock è semplice: basta accedere al sito web ufficiale www.sanremorock.it e inviare via e-mail dall’apposita casella il materiale richiesto audio/video. Contestualmente è possibile inoltre iscriversi al bando “Parole Rock” per autori under 35 e al bando “Nuovi Brani Rock” per interpreti ed esecutori under 35, sostenuto da NUOVOIMAIE.
Per informazioni: [email protected], [email protected] , tel. +39 327 423 7725.
Sanremo Rock & Trend Festival è il più ambito e longevo contest nazionale per artisti rock. Nato negli Anni ’80, Sanremo Rock è un brand storico che ha portato al successo moltissimi Big di oggi. A partire dal 1987 vi hanno gareggiato, ancora giovanissimi e sconosciuti, artisti come i Litfiba, Ligabue, i Tazenda, i Bluvertigo di Morgan, Mario Venuti, gli Avion Travel solo per citarne alcuni. Ma su quel palco sono saliti anche Duran Duran, Europe, Spandau Ballet, Bob Geldof, Paul Simon, Paul McCartney, George Harrison, The Smiths, Whitney Houston. E, ancora, i “nostri” Gianna Nannini, CCCP, Edoardo Bennato, Carmen Consoli, Subsonica, Almamegretta, Irene Grandi. La manifestazione rappresenta ancora oggi un grande momento di incontro musicale, di confronto, di sana competizione e soprattutto offre precise indicazioni sul movimento rock italiano, sul suo stato di salute, le tendenze, le preferenze.
GLI ARTISTI IN GARA LUNEDÌ 27 GENNAIO
THE EXTORE – nati nel 2015 hanno scelto questo nome – “l’ex negozio” – perché è il luogo in cui i suoi membri si ritrovano tuttora per suonare (trasformato in sala prove). La band friulana, inizialmente composta dalla coppia di fratelli Christian e Flavio, e da quella di gemelli Patrick e Thierry, esordisce davanti al pubblico nel febbraio 2016 in occasione di eventi nei dintorni del loro paesino d’origine. Dopo un breve periodo di concerti che prevedevano cover anni 70, 80 e 90, cominciano a dare spazio alla composizione di propri brani, con sonorità e strutture molto simili a quelle del post-punk inglese. Il primo, “Statues Of Smoke”, è un brano che tuttora gli Exstore suonano live ma che non è ancora stato registrato o pubblicato su alcuna piattaforma.
PASQUALE EMANUELE GERMANESE – Da sempre a contatto con la musica e i cantautori italiani anni 80/90, a 11 anni inizia a studiare chitarra da autodidatta. Comincia poi a scrivere e comporre le prime canzoni. Dal 2004 al 2005 ha qualche esperienza live con “I Flashback”, cover band di artisti come Francesco De Gregori, Fabrizio De Andrè, Nomadi, Guccini, Vasco Rossi, Ligabue ecc. Dal 2007 al 2015 è frontman della rock band “Four Leaf Clover” con un repertorio di musica originale scritta principalmente in lingua inglese e con loro ha esperienze live in tutto il Friuli. Dal 2013 collabora come Interprete, chitarrista ritmico e solista con la compositrice friulana Barbara Sabbadini. Nel frattempo scrive e compone musica e testi originali.
I GILET – sono un gruppo Garage Rock italiano nato nel 2016 dall’incontro casuale fra 4 ragazzi provenienti da esperienze musicali totalmente diverse. In un anno scrivono una decina di pezzi veloci, divertenti, “frivoli” e mettono su un piccolo show che in breve tempo conquista tutti. Testi in italiano, ritmi veloci e incalzanti, sound graffiante e muro di suono: queste sono le caratteristiche che li contraddistinguono. Non ci mettono molto a farsi notare, e nel 2017 suonano da spalla a band del calibro di Fleshtones e Radio Birdman. A fine anno registrano il primo EP, “I gilet”. Nel 2018 prendono una pausa dai live per scrivere il loro primo album, che vedrà la luce a marzo 2019: “Zitto e balla”. Con l’aggiunta del Sax e dell’organo riescono a creare un nuovo sound, più maturo ma che non toglie nulla a quello che i ragazzi hanno sempre avuto in mente. Segue il tour di presentazione del disco e un concerto di spalla ai Rumatera.
BASSMATES – Bassmates nasce dall’idea di 3 grandi amici di diventare compagni di un lungo viaggio attraverso la musica. Carlo (batteria), Leandro (chitarra) e Damiano (basso) decidono di creare qualcosa di nuovo sulla zona del triveneto. Supportati dall’ingresso del nuovo chitarrista Francesco, lasciano il ruolo di frontgirl ad Alessandra e portano in giro cover riarrangiate di AC/DC, Guns’, Iron Maiden, Metallica e altri. Oggi il gruppo, a seguito di un’ accurata ricerca, ha un nuovo bassista, Giovanni. Il loro nome, Bassmates, deriva dal fatto che per un breve periodo il gruppo suonò con 2 bassisti, senza alcun apparente motivo.
MSQ & FREEHANDS – Voice & Guitar: Matteo, Voice: Alessandra, Lead Guitar: Mattia, Rythm & Acustic Guitars: Marco, Bass: Tiziano, Keyboards: Leonardo, Drums: Yuri. Questi sono MSq & FreeHands, progetto nato nell’autunno 2018. Si inizia in studio con la registrazione del primo album di inediti SHORTCUTS. Dopo la release dell’album nell’estate 2019, inizia il tour di presentazione che tocca diverse località nella provincia di Belluno e fuori, portando un buon successo di ascolti.
MODODIVERSO – Efrem voce, Marco chitarra/voce, Giuseppe batteria e Alessandro basso si conoscono tra i banchi di scuola. Imparano a suonare da autodidatti le canzoni dei Beatles per poi appassionarsi all’hard rock di quei tempi, ispirati da bands quali Guns n’ Roses, AC-DC ecc. Efrem e Marco prendono lezioni di chitarra, armonia e composizione, Efrem frequenta anche corsi di perfezionamento al CPM di Milano. Giuseppe prende lezioni da Gianmaria Accusani (Prozac+). Il primo disco della band “Fiamma di Ritorno” è autoprodotto. Successivamente danno vita a un progetto pop-dance collaborando con alcuni produttori enasce la collaborazione al disco dei DBbouleverd. A seguire, vengono ingaggiati dalla Move Record che produce il singolo Happy Together per la pubblicità della “Vodafone”. Nel 2004 la formazione termina la sua attività per ricominciare nel 2015 con il progetto “Mododiverso”: stessa line-up ma in chiave pop-rock. Pubblicano vari singoli e si esibiscono nel triveneto.
NORMANBATES – nascono a inizio 2016 da un’idea di Giuseppe (chitarra e voce) e Pasquale (batteria). I due, sciolta la precedente band, decidono di dare vita ad un nuovo progetto musicale. Arrivano il chitarrista solista Giovanni e il bassista Francis e con questa formazione prende vita una rock band aggressiva, caratterizzata da tonalità cupe affiancate a sonorità che richiamano la tradizione americana. La sera precedente al loro primo live Francis ha l’idea di vestirsi tutti eleganti e di nero. Nasce così la “Normanbates premiata ditta di pompe funebri” e i nostri si trasformano in becchini dal look oscuro e tenebroso, pronti a scatenare sul palco tutta la loro funebre energia. Numerosi le apparizioni live nel nord e centro Italia. Dopo i due singoli “Friday Night” e “Undertaker” all’inizio del 2020 uscirà il loro primo album.
IO LASSIE E IL SUPER-IO – il progetto nasce da un’esigenza espressiva. Il filo conduttore sono le canzoni, ma anche la necessità di trovare un dove nel quale liberare le forme di ricerca, lontano da paletti di genere, senza dimenticare l’estetica della tradizione. Le liriche occupano un posto piuttosto importante, attraversano tematiche a sfondo personale e psicologico: istantanee di un malinconico disincanto. Racchiuse nel nome troviamo le due essenziali componenti: lo sguardo alla “cultura alta”, rappresentata dalle istanze freudiane, e la “cultura Pop”, espressa dalla famosa icona a quattro zampe degli anni quaranta. Amano definirlo un Pop che non sottovaluta chi l’ascolta.