La regione Friuli Venezia Giulia ha concesso un finanziamento di 350 mila euro per la sicurezza del territorio a Prata di Pordenone.
Un intervento che è compreso nelle misure messe in atto dall’amministrazione Fedriga dopo gli eventi climatici del 2018, e i danni causati dalla tempesta “Vaia”.
L’ufficio Patrimonio del Comune, in riposta alla proposta di finanziamento, arrivata con decreto del 4 marzo 2021, ha individuato come opera il nodo idraulico di Ghirano.
Sarà installata una nuova idrovora presso la chiavica Palù e realizzate opere fisse per il trasbordo delle acque dallo scolo all’ambito golenale del fiume Meduna.
Un intervento che darà molta sicurezza in più durante la stagione autunnale, quando di presentano le piene dei fiumi. Attualmente le emergenze vengono gestite con una pompa mobile che viene portata in loco con un trattore.
Si tratta di un’opera complessa logisticamente e laboriosa, che richiede la presenza di più tecnici e volontari della Protezione civile.
Con il nuovo impianto fisso e automatizzato l’operatività sarà immediata garantendo ulteriore sicurezza al territorio e una maggiore salvaguardia idrogeologica.
Per quanto riguarda le tempistiche, i contratti con le imprese fornitrici dovranno essere stipulati entro il 30 settembre 2021, mentre entro la fine dell’anno saranno avviati i lavori: quest’ultima sarà una fase delicata in quanto il lavoro sugli argini dovrà avvenire in totale sicurezza, evitando i periodi di piena.
Soddisfatto per questo risultato il sindaco Dorino Favot, che ha commentato: «Questo ulteriore finanziamento testimonia la sostenibilità dell’amministrazione regionale per i problemi del territorio, per la sicurezza idrogeologica e la prevenzione delle esondazioni. È un nuovo tassello per la nostra amministrazione comunale, in un percorso che stiamo portando avanti da anni per la messa in sicurezza del territorio».