“Probabilmente il dpcm verrà firmato oggi, dopo le ultime verifiche e gli ultimi incontri, ma l’ipotesi è quella di consentire la riapertura di cinema e teatri il 27 marzo, Giornata mondiale del teatro. Naturalmente il 27 e’ la data dalla quale sarà possibile riaprire, non è che il 27 riapriranno tutti, cinema e teatro hanno esigenze diverse”.
Lo ha sottolineato a Rtl 102.5 il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini.
“Il mondo del cinema e del teatro – ha ricordato il ministro – da tempo chiedeva giustamente una riapertura con motivazioni anche forti perché tutti noi abbiamo capito, man mano che l’epidemia andava avanti, quali sono i meccanismi che rendono piu’ facile il contagio: cinema e teatri possono essere luoghi sicuri con il distanziamento, la mascherina, il contingentamento degli ingressi, i biglietti nominativi, la sanificazione. C’è un protocollo molto dettagliato, preparato dalle associazioni di categoria, rivisto dal ministero e dal Cts”.
“Naturalmente – ha concluso Franceschini – parliamo di zone gialle, ci sara’ ancora una fase di emergenza come in tutti i settori, non se ne esce con la bacchetta magica, di colpo: ci sara’ da rispettare anche il coprifuoco finché ci sarà, quindi gli spettacoli saranno limitati anche negli orari ma resta un primo segnale importante”.