Il campionato di calcio è iniziato e già sta regalando forti emozioni. La stagione è ripartita nel weekend del 19 e 20 settembre. Ovviamente le giornate disputate sinora sono poche per poter dire chi, con certezza, potrà portarsi a casa lo scudetto 2020/2021. Ma qualche informazione, oltre che dalle prime partite giocate, la possiamo ricavare dalle rose a disposizione dei diversi club. Se guardiamo la classifica dello scorso anno ci verrebbe subito da pensare che le maggiori contendenti al titolo possano essere Juventus e Inter.
La Vecchia Signora, al solito, parte in vantaggio sul resto della concorrenza. Questo a causa del dominio incontrastato in Serie A negli ultimi nove anni. Di certo la squadra di Andrea Pirlo non si accontenterà del piazzamento e, anzi, vorrà scrivere l’ennesimo capitolo di storia centrando la doppia cifra alla voce scudetti consecutivi vinti: 10. Un’impresa neanche troppo lontana dalla realtà se si pensa che l’ossatura delle scorse stagioni è rimasta invariata. Paulo Dybala e Cristiano Ronaldo non avranno più Pjanic a imbucarli e Higuain da assistere, ma al loro posto sono arrivati Arthur e Morata. Senza considerare, poi, gli acquisti di Chiesa e Kulusevski, che hanno aumentato la qualità del reparto offensivo bianconero. L’incognita maggiore rimane l’allenatore, dato che per Pirlo si tratta della prima esperienza su una panchina di Serie A. La squadra, però, sembra aver già recepito alcuni dettami tecnici del tecnico e può tranquillamente ambire al titolo.
Leggermente dietro alla Juventus troviamo l’Inter di Antonio Conte. Lo scorso anno, alla fine, è stato solo un punto a separare i nerazzurri dai torinesi e quest’anno, grazie al mercato, il gap con la storica rivale sembra essere quasi del tutto colmato. Gli arrivi di Hakimi, Kolarov, Vidal e Darmian hanno puntellato la rosa nella maniera migliore possibile e non è un caso che le quote di Serie A diano i milanesi tra i favoriti alla vittoria finale, proprio subito dopo i bianconeri. Un duello che promette emozioni fino all’ultima giornata.
Attenzione, però, a due possibili sorprese: la prima è l’Atalanta di Gasperini, ormai affermatasi ai vertici del calcio italiano. L’altra è il Napoli di Gattuso, partito a razzo in questa edizione della Serie A. I bergamaschi sono stimati come la terza incomoda tra Juventus e Inter per la lotta al titolo. Il gioco mostrato sul campo da Gomez e compagni è divertente, ma soprattutto cinico, tanto da poter vantare una media realizzativa spaventosa in queste prime giornate: 3 gol a partita. I partenopei, invece, vogliono riscattare il settimo posto dello scorso campionato, nonostante la stagione si sia conclusa al meglio con la vittoria della Coppa Italia. Gli azzurri hanno apportato dei correttivi importanti in rosa. Su tutti l’acquisto di Osimhen, andato a segno proprio contro l’Atalanta per la prima volta in Serie A.
Poi troviamo il Milan. Partenza sprint per gli uomini di Stefano Pioli, che hanno potuto sfruttare al meglio il mercato per portare avanti un processo di crescita iniziato nel finale della scorsa stagione. Il rinnovo di Ibrahimovic e l’acquisto di Sandro Tonali hanno conferito qualità e cinismo a una squadra che potrebbe togliersi qualche soddisfazione.
Leggermente indietro, invece, le Romane. La Lazio ha sì mantenuto l’ossatura della splendida squadra che Inzaghi ha condotto al quarto posto nella passata stagione, ma la rosa sembra ancora troppo corta per competere su tre fronti. La Roma, invece, punta a migliorare il quinto posto, magari centrando la qualificazione in Champions League, ma la squadra a disposizione di Fonseca non appare pronta per lottare per lo scudetto, che resta una questione tra Inter e Juventus.