Aveva da scontare otto anni e 4 mesi di reclusione il noto imprenditore Nevio Doro, 67 anni, residente a San Giorgio in Bosco (PD) già responsabile del crac milionario della Kromax srl, ditta di verniciatura con sede legale a Prata, dichiarata fallita il 2 aprile 2010.
È la stangata inflitta dal Tribunale di Pordenone, che ha emmesso l’ordine di carcerazione a firma della dott.ssa Maria Grazia ZAINA presieduto dal giudice Alberto Rossi, a Nevio Doro, 67 anni, residente a San Giorgio in Bosco (PD).
I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Pordenone nella giornata di ieri, a conclusione di un attività di osservazione, controllo e pedinamento hanno rintracciato e tratto in arresto l’imprenditore che è stato associato alla Casa Circondariale di Padova a disposizione dell’A.G. Pordenonese.
Nevio Doro, è ritenuto dagli inquirenti l’amministratore di fatto dell’azienda di Prata dal 14 luglio 2009 sino alla data del fallimento.
La Procura ha ricostruito la distrazione di ingenti somme di denaro dal patrimonio della Kromax: fu contestato all’imputato di aver effettuato diversi pagamenti per almeno 1 milione e 75 mila euro a favore di una società immobiliare con sede a Piazzola sul Brenta in provincia di Padova, senza alcuna giustificazione economica reale o controprestazione ricevuta dalla società fallita; l’emissione e l’incasso di cinque assegni circolari, in date diverse, tratti sul conto corrente bancario della Kromax srl acceso in una banca di Azzamo Decimo (PN) per 43 mila euro e a favore di una ditta individuale di Motta di Livenza (PN) che mai aveva effettuato prestazioni per la fallita.
La contabilità della ditta, infine, è sparita.