(ANSA) – MILANO, 22 LUG – Il Ceo di UniCredit Jean Pierre Mustier in un’intervista ad Euromoney, esclude nuovamente che l’istituto sia interessato ad M&A e ribadisce la sua preferenza per il buyback come strada meno rischiosa per restituire il capitale in eccesso agli azionisti.
Mustier nel sottolineare che il Covid ha accelerato il piano di digitalizzazione della banca ricorda che questa è la via preferita rispetto al consolidamento.
UniCredit, intanto, ha annunciato un accordo con Ifis Npl (Banca Ifis) e Gaia un veicolo di cartolarizzazione finanziato da Guber Banca e Barclays Bank, gestito da Guber, per la cessione pro-soluto di un portafoglio di crediti in sofferenza di circa 840 milioni di euro (al lordo delle rettifiche di valore) derivanti da contratti di credito chirografario verso clientela del segmento piccole e medie imprese italiane. Ifis Npl ha comprato una porzione del portafoglio con creditoria di circa 486 milioni di euro mentre Gaia ha comprato la porzione restante con creditoria di circa 354 milioni di euro. L’impatto della cessione è stato già recepito nel bilancio del secondo trimestre 2020. La cessione costituisce parte dell’attuale strategia di UniCredit di riduzione delle esposizioni deteriorate. (ANSA).
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