Ha suonato al campanello del Comando compagnia dei carabinieri, a San Donร , nel tardo pomeriggio di ieri. Ad accompagnarlo il suo avvocato.
Ha un nome e un volto il quarto presunto partecipante all’aggressione dell’altra notte in piazza Milano a Jesolo. Come gli altri tre giovani giร identificati dai carabinieri, anche il quarto ragazzo ha poco meno di trent’anni, รจ jesolano, incensurato e occupato.
A spingere il giovane a presentarsi in caserma, probabilmente, il fatto di ritenere che gli inquirenti fossero ormai prossimi a identificarlo.
Per questo potrebbe avere ritenuto propizio presentarsi di sua spontanea volontร agli inquirenti fornendo, dopo essere stato formalmente indagato, la propria versione dei fatti, che รจ stata trasmessa all’Autoritร giudiziaria che sta indagando sull’aggressione.
L’episodio รจ avvenuto alcune notti fa in piazza Milano, all’esterno di un locale, dove un 38 enne tunisino, a torso nudo e verosimilmente in stato d’ebbrezza, aveva importunato in modo insistente gli avventori. Contro di lui si erano poi scagliati quattro giovani, aggredendolo in modo brutale. Il 38 enne si trova ancora ricoverato all’ospedale dell’Angelo di Mestre, con un quadro clinico stabile, ma tuttora in prognosi riservata e in pericolo di vita. E’ ricoverato nel reparto di rianimazione.
Ai quattro presunti aggressori (i tre giovani subito identificati dai carabinieri e il quarto ragazzo, presentatosi ieri in caserma) viene contestata l’accusa di lesioni personali gravissime in concorso.
Le indagini dei carabinieri proseguono per fare completa luce su tutti i contorni della vicenda.