San Vito al Tagliamento, 19 maggio 2020 –Nel solco della ripartenza con l’avvio della Fase 2, l’Amministrazione comunale apre al settore del commercio, in particolare alle attività di somministrazione, con una iniziativa che vuole dare ai negozianti più possibilità per potere rialzare la testa dopo il lungo periodo di coprifuoco. E così il Comune di San Vito al Tagliamento dà la possibilità agli esercenti che vogliano aumentare il loro plateatico di presentare domanda.
Più tavolini all’aperto, almeno nella bella stagione, può infatti voler dire un valido aiuto ad attività come bar e ristoranti altrimenti penalizzati dalle necessarie contromisure alla diffusione del virus.
Il Sindaco Antonio Di Bisceglie ha scritto a una sessantina di esercenti con attività a San Vito comunicando loro la possibilità, in ottemperanza alle linee guida adottate per la riapertura delle attività economiche e produttive, di richiedere, fino alla fine dell’anno e a titolo gratuito, un ampliamento della superficie esterna alle loro attività. Gli interessati potranno presentare richiesta secondo il modello presente sul sito web comunale. La concessione sarà rilasciata previa verifica di compatibilità da parte del Comando di Polizia Locale. Un aspetto da considerare è che tali ampliamenti non potranno essere accolti nella mattinata di venerdì per gli esercizi ubicati nella zona dove si svolge il mercato cittadino settimanale e dunque nella zona del centro storico.
L’Amministrazione comunale prevede un progetto organico dando giusto spazio alle singole richieste di spazi pubblici, che devono però svilupparsi compatibilmente con la viabilità e in una visione complessiva armonica dei luoghi. Per il resto l’invito dal Palazzo municipale è di farsi avanti a partire da coloro che già posizionavano il plateatico negli anni scorsi, evidenziando nelle planimetrie la disposizione “normale” ed eventualmente la richiesta di ampliamento di occupazione di suolo pubblico, mantenendo comunque le distanze imposte dalle misure di contenimento del Coronavirus.
Al contempo, il Comune apre anche ai pubblici esercizi che negli anni scorsi non avevano plateatico, ma che ora desiderano avere uno sfogo esterno al locale; anche loro possono trasmettere domanda preliminare, secondo il modello scaricabile dal sito comunale. Si ricorda che, con delibera di Giunta comunale, è già stato stabilito che per il 2020 le attività commerciali non dovranno versare la Cosap, eliminando dunque questo balzello per le Partite Iva che hanno subìto una contrazione delle entrate per la chiusura forzata.
“In queste settimane c’è stato un confronto oltre che con ASCOM, spesso direttamente con titolari di pubblici esercizi, commercianti e artigiani per raccogliere istanze e ascoltare i singoli problemi – afferma il Sindaco Antonio Di Bisceglie – e ora che è possibile agire si sta cercato di interpretare al meglio le loro esigenze in modo da potere dare le giuste risposte. Ad esempio in termini di agevolazioni economiche con il taglio della Cosap per il 2020. Ora con l’iniziativa rivolta ai commercianti per consentire loro di avere più spazi sia per quanti già ne avevano sia per quelle attività che finora non avevano fatto richieste di spazi pubblici ma che per poter rispettare le linee guida, dovranno necessariamente cercare maggiori spazi disponibili. Cerchiamo di essere al fianco dei commercianti e insieme riusciremo ad uscire da questa situazione”.
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