SAN MICHELE AL TAGLIAMENTO. Allagamenti, eventi atmosferici che hanno messo a dura prova il territorio di San Michele al T. dal 12 novembre fino a dicembre inoltrato.
Con lโanno nuovo il Consorzio di Bonifica Veneto orientale ha in progetto la realizzazione di ulteriori opere di completamento per un importo complessivo di 3.5 milioni, che permetteranno sia la sostituzione anche delle due pre-esistenti pompe di Villanova con due di maggior portata, arrivando nel complesso a 6.000 l/s sollevabili che la realizzazione di una cabina elettrica di trasformazione, cosรฌ da poter alimentare adeguatamente il nuovo e potenziato impianto, senza ricorso ai gruppi elettrogeni utilizzati invece in emergenza dalle squadre operative del Consorzio.
In aggiunta il finanziamento consentirebbe di rinnovare due ponticelli esistenti lungo la SP 74 per Bibione, potenziare lโimpianto idrovoro del Primo bacino, adeguare i diversi collettori di collegamento e allestire un centro di emergenza per la bonifica, dotato di pompe mobili e strumentazioni di emergenza.
Per quanto riguarda i lavori di imminente avvio e quelli previsti a Villanova e Malafesta potranno sicuramente dar respiro alle aree settentrionali del sanmichelino, ma non potranno sostituirsi alla necessitร di parzializzare i deflussi extra-comprensoriali intercettandoli a Mussons o piรน a monte, estendendo la soluzione a scala interregionale, come adeguato alla scala del problema.
Soddisfazione รจ stata espressa dal sindaco Pasqualino Codognotto: โGrazie al dialogo con i tecnici del Consorzio e al costante monitoraggio cerchiamo di essere puntali con interventi concreti sul territorio. Gli eventi meteo del 12-20 Novembre 2019 e, anche se in misura minore, quelli del 21-22 Dicembre 2019 hanno messo in evidenza ancora una volta la fragilitร della parte settentrionale del Comune di S. Michele al Tagliamento ed in particolare degli abitati di Villanova della Cartera e di Malafestaโ.
La piena del fiume Tagliamento (le continue sollecitazioni di Codognotto al capo della protezione civile Borrelli) e le conseguente chiusura dei sistemi naturali di scarico verso il fiume vincolano lโarea al sollevamento meccanico delle portate di pioggia, con impiego dellโidrovora di Villanova, realizzata nellโanno 2000 e trasferita in gestione al Consorzio di Bonifica.
Lโidrovora รจ dotata di due pompe di portata 500 l/s ciascuna. Purtroppo al bacino della Roggia Rojada (di estensione 60 ettari circa) si somma, in tali circostanze, anche il bacino della Roggia del Mulino, prevalentemente extra regionale, per unโestensione di circa 3.000 ha i quali, venuta meno la possibilitร di scarico nel Tagliamento, trasferiscono il proprio contributo idrologico verso valle fino a determinare esondazioni delle rogge nel sanmichelino e ruscellamenti superficiali che si accumulano nella porzione piรน sfavorita.
In risposta a tale situazione, il Consorzio, dopo diverse segnalazioni in merito alla necessitร di trovare una risposta a livello interregionale con pompaggi a monte del limite regionale, ha provveduto nel 2019 a segnalare quella di S. Michele come una delle situazioni piรน critiche legate alla piena dei grandi fiumi ottenendo nellโambito delle ordinanze commissariali VAIA il finanziamento di 1,3 milioni necessario alla progettazione e alla realizzazione dei lavori di potenziamento dellโimpianto idrovoro esistente con due nuove pompe di portata 1.500 l/s ciascuna, ed alla realizzazione dei relativi collegamenti.
I lavori, giร appaltati e consegnati allโimpresa, vedranno il concreto avvio dopo le festivitร natalizie.