L’annuncio è arrivato ieri sera tramite l’assessore Riccardo Riccardi nel consiglio comunale aperto tenutosi a Latisana.
Ormai è ufficiale: il punto nascita, oltre alla decisione della Regione, risalente ad alcune settimane fa, di essere riaperto, lo farà in tempi record.
Questa mattina con un post su Facebook anche il capogruppo lega Mauro Bordin ha voluto esprimersi a riguardo fornendoci ulteriori informazioni.
“Nel mio intervento ho precisato alcune cose:
1) Non vi sono vincitori e vinti ma solo una nuova organizzazione dell’offerta sanitaria che riteniamo possa rilanciare il Presidio Ospedaliero di Latisana/Palmanova specializzando Latisana sull’emergenza/urgenza e Palmanova sull’attività programmata di qualità;
2) Ciò che abbiamo fatto è stato DECIDERE assumendoci la responsabilità di una scelta per troppi anni posticipata da chi ci ha preceduto, che ha lasciato la questione aperta sospendendo e non chiudendo il punto nascite di Latisana e concentrando le attività a Palmanova.
Noi abbiamo ritenuto questa decisione tecnicamente e logicamente sbagliata e l’abbiamo ribaltata in modo definitivo. Niente sospensione ma chiusura del punto nascite a Palmanova.
La scelta ha considerato:
a) che l’ospedale di Latisana serve il bacino turistico di Lignano Sabbiadoro/Bibione con circa 10 milioni di turisti annui;
b) che il territorio di Latisana è decentrato e, rispetto a Palmanova, più distante dagli altri presidi ospedalieri;
c) che l’ospedale di Latisana confina con il Veneto e un’alta qualità dell’emergenza/urgenza può attrarre utenti con conseguenti benefici sotto il profilo economico per la nostra regione.
3) Molte sono state le falsità circolate in queste settimane. Chiariamo che l’Ospedale di Palmanova non verrà chiuso ma potenziato; che il personale che oggi lavora a Palmanova continuerà a lavorare con la consueta passione e capacità nell’Ospedale di Latisana, pertanto nessuna perdita di professionalità.
4) Latisana e Palmanova devono lavorare in modo sinergico quale Presidio Ospedaliero della Bassa Friulana, in stretta relazione con l’HUB di Udine ma in piena autonomia strutturale, funzionale e operativa. In tale ottica è necessario che tutti, politici, medici, infermieri, cittadini acquisiscano una consapevolezza di unità e di percorso comune, necessari a garantire servizi sanitari di qualità nel nostro territorio;
5) Ho ringraziato le Amministrazioni comunali di Latisana, sia quella guidata da Salvatore Benigno che quella attuale a guida Daniele Galizio per la serietà, la compostezza e lo stile con il quale hanno combattuto la propria battaglia territoriale con il supporto dei Comuni limitrofi;
6) Ho evidenziato come in un anno di amministrazione regionale, grazie all’impegno dell’Assessore Riccardi e del Presidente Fedriga, che hanno saputo ascoltare e valutare attentamente, siano state poste nuove basi di crescita per la sanità nella Bassa Friulana. In tal senso scelta fondamentale è stata la chiusura dell’innaturale matrimonio con l’Azienda di Gorizia/Monfalcone attraverso un divorzio consensuale che si concluderà nell’anno;
7) Latisana sta acquisendo nuove professionalità. Da mesi il Pronto Soccorso è guidato dal Prof. Copetti, professionalità stimata e di altissimo livello, la cui presenza ha creato nuova fiducia e nuova attrattività professionale.
A breve verrà individuato il nuovo primario di Ortopedia, per il quale auspichiamo una scelta di alto profilo, e il 29 luglio sarà riaperto il punto nascite e sarà operativo il reparto materno/infantile.
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