Sembrava impossibile potercela fare, in realtà il giorno tanto sperato è finalmente arrivato.
Un volo verso New York per continuare a sperare, ma soprattutto con l’obiettivo di guarire da quel grave sarcoma che ha colpito il giovane militare di stanza a Codroipo in provincia di Udine.
Dopo la diagnosi e le prime cure in Italia senza effetto, Gianpiero insieme alla moglie Barbara hanno lanciato una raccolta fondi quale donazione per sostenere le spese di un lungo viaggio della speramza.
Si tratta di un volo verso il New York Presbyterian Hospital dove un noto medico prenderà in cura il militare.
Questa mattina la moglie Barbara ha voluto annunciare il viaggio ringraziando quanti hanno permesso tutto ciò.
Vi riportiamo il messaggio ovviamente augurando un grande in bocca al lupo a Gianpiero.
” Buongiorno a tutti,
Volevamo comunicarvi che stamattina , io e Gianpiero, partiamo per New York, alla volta del New York Presbyterian Hospital.
Volevamo ringraziare di cuore tutti gli attori che hanno permesso di realizzare questo piccolo miracolo.
Il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, per l’impegno e la dedizione mostrata per il nostro caso;
Lo staff del ministero della Difesa, che ha lavorato indefessamente per preparare il volo e tutti i documenti connessi, facendo diventare il difficile, realizzabile;
Le forze armate tutte che col proprio personale dipendente, ha risolto i tanti problemi connessi al mio caso con pazienza, umiltà ed umanità;
I familiari per l’aiuto e il sostegno in questi anni difficili;
E nn per ultimi tutti i , colleghi ed amici che ogni giorno hanno reso, con un sorriso ed una battuta, la malattia sopportabile;
Un ringraziamento alla questura di Udine;
Ai giornalisti, per averci aiutato a divulgare il nostro caso;
Vorremmo infine ringraziare tutti voi che leggete, che ci sostenete e ci date forza e coraggio per affrontare tutte le difficoltà cui ogni giorno facciamo e faremo fronte!
Vi ringraziamo di nuovo per questo vostro dono di speranza.
Arrivederci…
Gianpiero, Barbara, Andrea e Lorenzo.