TORRE DI MOSTO (VENEZIA) โ A pochi giorni dalla morte del padre Mario Storto, un altro tragico colpo ha colpito la famiglia Storto di Torre di Mosto. La storica ferramenta, attiva dal 1921, รจ stata vittima di un furto nella notte tra sabato e domenica. I ladri, approfittando della mancanza di telecamere di videosorveglianza interne, sono riusciti a entrare nellโattivitร e a portare via attrezzature per decine di migliaia di euro.
Il furto: un colpo ben pianificato
I malviventi hanno forzato una finestra e, una volta dentro, hanno rapidamente rovesciato la scaffalatura e ammassato la merce, servendosi di piccoli carrelli per la spesa per caricare gli oggetti rubati. Tra gli articoli sottratti vi erano tagliaerba, utensili per demolizioni, grosse mazze e lame da segheria, simbolo della crescita e diversificazione dellโattivitร nel corso degli anni.
Marco Storto: dal dolore alla rabbia
Marco Storto, figlio del fondatore Mario, non ha nascosto il suo dispiacere per il furto subito. Tornato da tempo dallโAustria per assistere i genitori anziani e portare avanti lโattivitร , si trova ora a dover affrontare una situazione difficile. Nonostante il disguido, Marco ha confermato che non ha intenzione di chiudere lโattivitร di famiglia.
I carabinieri indagano sul furto
I carabinieri della Stazione di San Stino di Livenza sono intervenuti ieri per effettuare un sopralluogo, ma lโattivitร non รจ dotata di telecamere di sicurezza interne, il che ha complicato le indagini. Marco Storto ha dichiarato che una telecamera allโesterno era stata rimossa recentemente, lasciando solo un cartello di avviso, ma senza maggiori misure di protezione.