Venerdรฌ 21 marzo, alle 21.15, Giuseppe Giacobazzi sarร protagonista del suo spettacolo โIl Pedone. Luci, ombre e colori di una vita qualunqueโ al Teatro Corso di Mestre. Il monologo, scritto e interpretato da Andrea Sasdelli (Giuseppe Giacobazzi), offre unโora e mezza di pura riflessione teatrale, alternando momenti di ironico cabaret a spunti di riflessione profonda sulla vita quotidiana. Lo spettacolo, che rappresenta una vera e propria “partita a scacchi” tra la vita reale e quella vissuta sulla scacchiera, proseguirร il giorno successivo, sabato 22 marzo, alle 21.00 alla CMP Arena di Bassano del Grappa.
Il Pedone: una riflessione comica sulla normalitร
โIl Pedoneโ prende il nome dal pezzo piรน umile degli scacchi, un simbolo della vita di chi, pur non essendo protagonista, gioca un ruolo fondamentale nel quadro complessivo. Giacobazzi utilizza il pedone come metafora della vita di tutti noi, quella di chi non รจ una โreginaโ o un โreโ, ma che, attraverso le proprie azioni e reazioni, costruisce la propria storia. Lo spettacolo si sviluppa come una partita a scacchi, dove ogni mossa, che sia nelle relazioni sociali, nel corteggiamento o nel semplice guardarsi allo specchio, corrisponde a una reazione.
Il viaggio teatrale di Giacobazzi: dal cabaret alla narrazione comica
Nel corso di โIl Pedoneโ, Giacobazzi si allontana dal cabaret tradizionale per abbracciare uno stile piรน vicino al teatro comico, dove non manca mai il sorriso, ma che al tempo stesso stimola una riflessione piรน profonda. Il pedone, il piรน umile dei pezzi sulla scacchiera, รจ il protagonista assoluto, e proprio dal suo punto di vista vengono raccontate storie spesso tragicomiche, esilaranti nelle loro contraddizioni. La societร moderna, dove tutti tendono a desiderare di essere pezzi “pregiati”, trova nel pedone la sua bellezza, quella della normalitร e dell’umiltร , un valore che, nel contesto della sua quotidianitร , risplende con forza.
Un viaggio in bianco e nero, ma con infinite sfumature
La grande differenza tra noi e il pedone, come spiega Giacobazzi, non sta tanto nella forma, quanto nel contenuto: mentre il pedone ha sempre due punti di vista (bianco e nero), noi abbiamo una vasta gamma di sfumature, che ci rendono vivi e carichi di emozioni. Il pedone รจ costretto a una visione limitata del gioco, ma รจ proprio dalla tragicomica quotidianitร di queste scelte che nascono le storie che lo rendono speciale. Il fascino dello spettacolo รจ proprio in questa universalitร , perchรฉ, in fondo, tutti siamo pedoni e, talvolta, sogniamo quel momento in cui anche il piรน umile pezzo sulla scacchiera puรฒ dare scacco matto.
Dettagli dello spettacolo
- Data e ora a Mestre: venerdรฌ 21 marzo 2025, ore 21.15, al Teatro Corso di Mestre
- Data e ora a Bassano del Grappa: sabato 22 marzo 2025, ore 21.00, alla CMP Arena
- Regia e collaborazione ai testi: Carlo Negri
- Produzione: Blu Produzioni