Il governatore Massimiliano Fedriga inaugura il nuovo laboratorio del Sincrotrone di Trieste
Trieste, 17 marzo – Il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha preso parte oggi all’inaugurazione del nuovo edificio LB presso il centro di ricerca Elettra Sincrotrone di Trieste. Durante l’evento, Fedriga ha sottolineato l’importanza di questa infrastruttura scientifica di livello mondiale che consolida il ruolo di Trieste come hub della ricerca.
Grazie a un investimento di 200 milioni di euro, sarà possibile ripristinare la piena funzionalità delle macchine di luce di Elettra Sincrotrone, favorendo così l’attività scientifica e facilitando l’accesso di ricercatori e tecnici provenienti da enti di ricerca e industrie nazionali e internazionali.
Il nuovo edificio LB è dedicato all’assemblaggio dei componenti del nuovo anello di accumulazione della futura macchina di luce Elettra 2.0. L’entrata in funzione di questo nuovo macchinario è prevista per la seconda metà del 2026, con l’obiettivo di promuovere l’innovazione nei settori chiave come la farmaceutica, i materiali avanzati e l’energia, supportando così l’industria nazionale.
Secondo il presidente di Elettra Sincrotrone, Alfonso Franciosi, le macchine di luce Elettra e Fermi rappresentano due pilastri della ricerca scientifica e industriale, attraggendo scienziati da tutto il mondo per studiare nuovi materiali, sviluppare farmaci innovativi e affrontare sfide ambientali.
L’edificio LB segna un passo importante verso la messa in funzione della nuova macchina di luce Elettra 2.0, ospitando un laboratorio dedicato alla caratterizzazione dei magneti e all’assemblaggio dei componenti della nuova macchina, che garantirà prestazioni superiori e un impatto scientifico ancora maggiore.
Fedriga ha sottolineato l’impegno dell’Amministrazione regionale nel sostenere l’innovazione e la ricerca applicata, riconoscendo il ruolo fondamentale delle infrastrutture di ricerca nell’attrarre talenti e imprese, creando un ecosistema virtuoso sul territorio.
La realizzazione di Elettra 2.0 consentirà un notevole risparmio energetico rispetto alle attuali macchine Elettra e Fermi, riducendo così la dipendenza da fonti non rinnovabili. Per affrontare questa sfida, Elettra Sincrotrone Trieste ha presentato un progetto per la realizzazione di un impianto fotovoltaico ad altissima efficienza in un’area di cava vicina al sito.
Fedriga ha sottolineato l’importanza di utilizzare fonti di energia pulita per l’attività scientifica, non solo per ridurre l’impatto ambientale ma anche per garantire la sostenibilità economica. La Regione conferma il proprio sostegno a questo progetto, auspicando una soluzione che permetta il pieno utilizzo della nuova struttura.
