SACILE (PORDENONE) – I Carabinieri di Sacile hanno identificato e denunciato due giovani di origine marocchina, autori di una serie di furti su auto in sosta avvenuti nelle ultime settimane.
L’operazione è partita nella notte del 25 gennaio, quando un militare in servizio ha notato due persone aggirarsi con atteggiamento sospetto nei pressi della stazione ferroviaria e del centro cittadino.
Fermati mentre tentavano di aprire un’auto
Il sospetto si è trasformato in certezza quando i due giovani hanno provato ad aprire la portiera di un veicolo parcheggiato in via XXXI Ottobre. A quel punto, il militare ha allertato una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile, che è subito intervenuta per fermarli.
I due, identificati come D.I., 20enne residente in provincia dell’Aquila, e B.S., 21enne domiciliato a Vittorio Veneto, erano già noti alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e il possesso di armi o oggetti atti a offendere.
Refurtiva e strumenti da scasso trovati durante la perquisizione
Durante la perquisizione personale, i carabinieri hanno trovato diversi arnesi da scasso, tra cui un cacciavite e una chiave inglese, oltre a numerosi oggetti rubati:
- Un paio di scarpe Adidas
- Una chiave di accensione BMW
- Un orologio da donna Guess in acciaio e oro
- Un profumo Dior Sauvage
- Una sacca griffata Torque USA
- 10 pacchetti di sigarette Marlboro al mentolo con scritte in lingua inglese, verosimilmente acquistati all’interno della base militare di Aviano
Tutto il materiale è stato sequestrato e, grazie agli accertamenti, si è riusciti a risalire ai proprietari di alcuni beni. Le scarpe erano state rubate da una SAAB parcheggiata in via Gerolamo da Sacile, appartenente a un militare americano della base di Aviano, mentre la chiave della BMW era stata sottratta da un’auto in viale Lacchin, di proprietà di una cittadina statunitense residente a Sacile.
Denuncia per furto aggravato e possesso ingiustificato di strumenti da scasso
Entrambi i giovani sono stati denunciati alla Procura di Pordenone per furto aggravato e possesso ingiustificato di strumenti da scasso.
Inoltre, D.I. è stato segnalato alla Prefettura di Pordenone come assuntore di sostanze stupefacenti, poiché trovato in possesso di 0,5 grammi di hashish, che sono stati sequestrati.
Indagini in corso per identificare altri proprietari
I carabinieri stanno proseguendo le indagini per risalire alla provenienza di altri oggetti sequestrati. Chiunque riconosca la proprietà di uno degli oggetti può contattare la Stazione Carabinieri di Sacile al numero 0434 787935, attivo tutti i giorni dalle 08:00 alle 20:00.
