VENEZIA – Un giovane cittadino marocchino di 25 anni è stato condannato a cinque anni e quattro mesi di reclusione per aver partecipato a una violenza di gruppo ai danni di una minorenne. L’altro protagonista della vicenda, un minorenne, è stato trattato dalla giustizia minorile, e della sua identità non si conoscono ulteriori dettagli.
Il fatto e le circostanze
La vicenda risale alla notte tra il 20 e il 21 agosto di due anni fa. La ragazzina, in vacanza, aveva incontrato casualmente un conoscente che l’aveva poi presentata ai due uomini che, dopo aver consumato superalcolici, l’hanno aggredita e abusato di lei in spiaggia. Nonostante l’incubo vissuto, inizialmente la vittima non ricordava gli eventi, salvo poi recuperare la memoria grazie all’aiuto di una psicologa.
Indagini e sviluppo del caso
La chiave per risolvere il caso è stato il telefono smarrito dalla giovane. Dopo che la ragazza aveva denunciato il furto del dispositivo, le telecamere di sorveglianza hanno mostrato la presenza dei tre, impegnati nella ricerca del telefono smarrito. L’indagine ha portato alla scoperta di dettagli importanti, e la vittima ha ricordato gradualmente i momenti drammatici della notte.
