L’assessore alla giornata dedicata al dono del sangue all’Ospedale Maggiore di Trieste
Trieste, 14 marzo – Durante la giornata di oggi, l’assessore regionale alle Salute e Politiche sociali Riccardo Riccardi ha sottolineato l’importanza dell’esempio dato dai Carabinieri nel dono del sangue, evidenziando come questo gesto aiuti a promuovere la cultura della generosità nella comunità. Riccardi ha enfatizzato il valore del dono anonimo e gratuito, sottolineando come sia una peculiarità non presente in altre parti del mondo. Ha ribadito la necessità di preservare questi valori e di permettere al movimento di volontariato di continuare a operare per migliorare le condizioni di salute e sicurezza delle persone.
Durante la giornata di dono del sangue presso l’ospedale Maggiore di Trieste, i militari dell’Arma dei Carabinieri hanno dato il via a un’iniziativa articolata su tre giornate (12, 14 e 19 marzo) con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione, soprattutto i giovani, sull’importanza della donazione del sangue e sulla necessità di garantire scorte adeguate per affrontare emergenze sanitarie e salvare vite umane.
Riccardi ha evidenziato il virtuoso contributo dei donatori nella regione, che riesce a coprire la domanda di sangue e plasma grazie alla grande organizzazione delle realtà dedite alla raccolta del sangue. Durante l’evento erano presenti anche Antonio Poggiana, direttore generale dell’Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina, Massimo La Raja, direttore della Struttura complessa di Medicina trasfusionale in Asugi, e Gianluca Migliozzi, comandante dell’Arma dei Carabinieri di Trieste.
Riccardi ha elogiato il lavoro preciso e capillare svolto dalle associazioni dei donatori nel campo dell’educazione, promozione e prevenzione, sottolineando l’importanza di riconoscere e sostenere il loro impegno. Ha inoltre evidenziato il ruolo del sistema professionale nel garantire continuità alle donazioni e nel contribuire a salvare numerose vite umane attraverso esse.
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