AURISINA (TS) โ Nellโambito di unโoperazione mirata al contrasto dei latitanti, i Carabinieri della Compagnia di Aurisina hanno arrestato un cittadino rumeno di 45 anni, ricercato dal 2016. Lโuomo, che si trovava a bordo di un autobus proveniente dalla Spagna e diretto verso la Romania, รจ stato fermato dai militari nei pressi del confine, grazie ad un controllo cosiddetto di โretrovalicoโ, che mira a monitorare le aree limitrofe ai confini per prevenire il traffico illecito e identificare i soggetti ricercati.
Il crimine e la lunga latitanza
Il latitante, giร noto alle autoritร italiane, faceva parte di un sodalizio criminale dedito ai furti di rame nelle province abruzzesi. Tra il 2015 e il 2016, lโuomo era coinvolto in numerosi furti notturni in siti con impianti fotovoltaici, dove danneggiava e rubava cavi di rame per un valore considerevole. Le indagini condotte dalla Procura della Repubblica di LโAquila avevano portato allโemissione di un mandato di cattura nei suoi confronti, ma lโuomo riuscรฌ a sottrarsi alla giustizia, facendo perdere le sue tracce e vivendo allโestero per quasi un decennio. Durante questo lungo periodo, รจ riuscito a muoversi tra diversi Paesi europei senza essere individuato.
Lโarresto e il contrasto alla criminalitร transfrontaliera
Lโintervento dei Carabinieri ha finalmente messo fine alla sua fuga, quando, durante il controllo, รจ emersa la sua identitร tramite una verifica incrociata con le banche dati delle forze di polizia. Una volta confermato il suo stato di latitanza, la Corte dโAppello di LโAquila ha sostituito la misura degli arresti domiciliari con quella della custodia in carcere, procedendo immediatamente allโesecuzione dellโordine. Questo arresto testimonia lโefficacia delle operazioni di monitoraggio transfrontaliero condotte dalla Compagnia di Aurisina, che ha recentemente arrestato 35 latitanti. Lโintensificazione dei controlli, inclusi quelli su autobus di linea che attraversano i valichi di confine, ha portato a numerosi arresti di malviventi in fuga.