BOLZANO – Nel pomeriggio di ieri, la polizia ha arrestato un uomo a Bolzano dopo aver aggredito la sua ex compagna, tentando di ucciderla. La Questura di Bolzano ha attivato il “Codice Erika”, un protocollo di sostegno alle vittime di violenza, a seguito di una segnalazione. Durante l’intervento, un equipaggio delle Volanti ha sentito le disperata grida della donna, tra cui la frase in tedesco “er bring mi um” (“mi sta ammazzando“), mentre l’uomo la minacciava di farla tacere.
Salvataggio e arresto dell’aggressore
Nonostante le resistenze dell’aggressore, la polizia è riuscita a entrare nell’appartamento e a soccorrere la donna, trovandola a terra con evidenti segni di violenza: un taglio al sopracciglio, contusioni sul volto, e segni di strangolamento sui polsi e sul collo. La giovane ha raccontato agli agenti che l’uomo, dopo aver tentato di mantenere la relazione, si era infuriato quando lei aveva deciso di chiuderla, iniziando l’aggressione.
Aggressore arrestato e portato in carcere
Nel frattempo, un altro equipaggio delle Volanti è intervenuto, arrestando l’aggressore per maltrattamenti, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo, un 35enne già noto per precedenti violenze, è stato condotto al carcere di Bolzano. Inoltre, la Questura ha avviato la procedura per la sorveglianza speciale.
