VICENZA – Nella mattina di domenica 2 marzo, intorno alle 10:30, un’importante perdita d’acqua ha interessato Palazzo Chiericati, sede del Museo Civico di Vicenza, situato in Piazza Matteotti. L’allagamento, causato dalla rottura di un tubo dell’impianto di climatizzazione, ha reso necessaria l’immediata chiusura della struttura per consentire gli interventi di ripristino e messa in sicurezza.
Intervento rapido dei vigili del fuoco
I vigili del fuoco, allertati poco dopo l’incidente, sono giunti rapidamente dalla centrale per gestire l’emergenza. La priorità è stata quella di proteggere le opere d’arte, alcune delle quali sono state rimosse dai pompieri, mentre il personale del museo ha provveduto a spostare le opere di dimensioni più ridotte.
Nonostante l’acqua abbia raggiunto alcuni punti critici della struttura, due tele sono state leggermente bagnate sul retro, ma fortunatamente senza danni visibili.
Identificata la causa dell’allagamento
Dopo un’attenta ispezione, i vigili del fuoco hanno individuato la perdita nel sottotetto, precisamente in un tubo dell’impianto di climatizzazione. Per limitare ulteriori danni, il sistema è stato immediatamente bloccato e si è dato il via alle operazioni di drenaggio dell’acqua, che in alcuni punti aveva raggiunto cinque centimetri di altezza.
Operazioni di drenaggio e messa in sicurezza
Il drenaggio dell’acqua è stato eseguito con palette, secchi e un aspiratore per liquidi, strumenti fondamentali per eliminare l’accumulo d’acqua nei punti più critici. Alle operazioni hanno partecipato anche volontari della Protezione Civile, che hanno fornito un supporto prezioso.
Sul posto sono giunti gli assessori comunali Spiller e Fantin, accompagnati dai responsabili del museo, per valutare la situazione e coordinare le operazioni di ripristino.
L’intervento si è concluso intorno alle 14:00, dopo che l’intera area interessata è stata messa in sicurezza.
Museo civico temporaneamente chiuso
Per garantire l’integrità della struttura e delle opere, il Museo Civico di Vicenza resterà chiuso fino a quando non saranno completate tutte le verifiche tecniche necessarie. Non è ancora stata comunicata una data per la riapertura, ma si prevede che saranno necessari alcuni giorni per il pieno ripristino dell’impianto e delle sale espositive.