TRIESTE – Elsa Fonda, storica annunciatrice radiofonica della Rai, è venuta a mancare all’età di 89 anni. Nata a Pirano nel 1935, Fonda è stata una delle voci più riconoscibili della radio italiana, caratterizzata dalla sua professionalità e dalla sua fine interpretazione. La scomparsa di Elsa Fonda lascia un grande vuoto, non solo nel mondo della radio, ma anche nel panorama culturale italiano.
Una vita tra esodo, teatro e radio
Elsa Fonda ha vissuto un’esistenza segnata dalla determinazione e dall’impegno culturale. Dopo essersi trasferita a Trieste nel 1955, Fonda ha attraversato anche il periodo difficile dell’esodo istriano, soggiornando nel campo profughi di Padriciano. La sua passione per il teatro è sbocciata durante gli anni di liceo a Capodistria, dove incontrò il noto scrittore Fulvio Tomizza. Iniziò la sua carriera nella compagnia di prosa della Rai Fvg e, successivamente, divenne annunciatrice radiofonica prima a Venezia e poi a Roma, dove ebbe anche un ruolo come insegnante al Centro Sperimentale di Cinematografia.
Un impegno culturale che non è mai cessato
Nel corso della sua lunga carriera, Fonda ha continuato a dedicarsi alla cultura, collaborando non solo con la radio e la televisione, ma anche come autrice di monologhi e libri. Il suo libro autobiografico “La cresta sulla zampa” racconta la sua vita e le sue esperienze più significative. Negli ultimi anni, ha proseguito il suo impegno con vari progetti letterari e ha partecipato a programmi come quello di Gigi Marzullo nel 2023. La sua dedizione alla cultura, la sua curiosità intellettuale e il suo amore per la letteratura resteranno nel cuore di tutti coloro che l’hanno conosciuta.