Trieste, 26 feb – Il Friuli Venezia Giulia si posiziona tra le prime Regioni in Italia a regolamentare in modo completo e funzionale il settore fotovoltaico, senza conflitti con normative o enti superiori, ma con una strategia chiara e sostenibile. L’assessore regionale alla Difesa dell’ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Fabio Scoccimarro ha sottolineato l’importanza della legge approvata oggi, definendola come una risposta a una sfida complessa: garantire energia pulita e indipendente senza compromettere la bellezza, la produttività e l’identità del territorio.
Secondo Scoccimarro, l’obiettivo è trovare un equilibrio tra transizione energetica e salvaguardia del territorio, coinvolgendo attivamente le comunità locali nelle decisioni che riguardano il loro ambiente. L’assessore ha apprezzato la definizione dell’opposizione della legge come “conservativa e prudente”, condividendo l’idea che si tratti di termini positivi anziché negativi.
Scoccimarro ha sottolineato l’importanza di alcuni aspetti della legge, in particolare riguardo alla localizzazione delle aree idonee agli impianti, dove si è voluto dare un segnale politico forte. Inoltre, ha annunciato che porterà il confronto a livello nazionale per discutere direttamente a Roma con le componenti politiche e tecniche.
Infine, l’assessore ha evidenziato un ulteriore punto riguardante la protezione delle superfici agricole e la regolamentazione dell’incremento dei progetti di impianti a biometano. Si è deciso di proporre un subemendamento per includere gli impianti a biometano nel limite del 3% della superficie agricola del Comune finché non saranno approvate le linee guida sull’approvazione dei progetti.
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