Le Fiamme Gialle di Auronzo di Cadore hanno individuato 150 soggetti, tra persone fisiche e aziende, che hanno evaso l’imposta municipale sugli immobili (IMU) per un valore complessivo di 120 milioni di euro. L’operazione, condotta tra il 2019 e il 2023, ha permesso anche di far emergere oltre 550 mila euro di base imponibile sottratta alle imposte di registro e sostitutiva.
Residenze fittizie e mancato versamento IMU
L’indagine ha fatto luce su oltre 130 persone che hanno dichiarato falsamente la residenza nei comuni della zona, con l’obiettivo di usufruire indebitamente delle agevolazioni sulla prima casa. A questi si aggiungono circa 20 aziende, operanti principalmente nei settori turistico-alberghiero e dell’occhialeria, che hanno omesso il pagamento dell’IMU dovuta sugli immobili di proprietà.
Le verifiche sono state possibili grazie a un’analisi approfondita dei dati disponibili nelle banche dati fiscali e a una ricostruzione dei nuclei familiari. Uno degli elementi chiave è stato il controllo dei consumi energetici, idrici e di gas delle abitazioni, i quali risultavano anormalmente bassi e stagionali, dimostrando che le case non erano effettivamente utilizzate come abitazione principale.
Recupero delle imposte evase
L’operazione ha portato al recupero di circa 800.000 euro di IMU non versata, di cui oltre 220.000 euro già accertati dagli enti locali. A questi si aggiungono 50.000 euro relativi all’imposta di registro e sostitutiva correlata agli acquisti agevolati della prima casa.
Impatto sulle casse pubbliche e lotta all’evasione
Le imposte locali rappresentano un’importante fonte di finanziamento per i servizi pubblici e per le misure a favore delle fasce deboli della popolazione. L’operazione della Guardia di Finanza rientra in una strategia più ampia di contrasto all’evasione fiscale, fenomeno che altera la concorrenza e mina la fiducia dei cittadini nelle istituzioni.
Il recupero delle somme evase non solo permette di riequilibrare le risorse finanziarie, ma garantisce anche una maggiore equità fiscale, assicurando che tutti i contribuenti rispettino le proprie obbligazioni tributarie.