UDINE – La Comunità attiva e l’integrazione tra ospedale e territorio sono stati i temi centrali della recente riunione del Comitato Direttivo di Federsanità ANCI FVG, che ha avuto luogo a Udine. L’incontro ha visto una partecipata discussione su come migliorare i servizi e le strutture dedicate alle persone anziane e non autosufficienti, con l’obiettivo di favorire l’attuazione delle riforme nei sistemi sanitario e sociosanitario. La continuità delle cure, l’assistenza e la riorganizzazione delle case di riposo sono stati i punti principali affrontati dai partecipanti, unendo le forze per un dialogo costruttivo tra tutte le parti coinvolte nella “Rete per la Salute sul territorio”.
Un impegno collettivo per le riforme del sistema sanitario
L’obiettivo comune dei numerosi gruppi di lavoro che si sono confrontati è stato quello di promuovere l’attuazione delle riforme sanitarie, con un’attenzione particolare alla riorganizzazione delle case di riposo e all’implementazione di provvedimenti per garantire assistenza e cura alle persone anziane e non autosufficienti. Questo processo si concretizza attraverso un forte legame tra il mondo politico, le amministrazioni comunali e gli operatori sanitari. Tra i 43 soggetti associati, che includono Sindaci, direttori generali di Aziende sanitarie, rappresentanti di Federfarma FVG e molti altri, la collaborazione è stata l’elemento chiave per il miglioramento della salute della popolazione, sempre più anziana e con necessità di assistenza.
L’importanza della collaborazione con le strutture residenziali
Nel corso della riunione, è stato approvato all’unanimità l’ingresso nella rete di Federsanità delle Case di Riposo comunali di Grado (Casa Serena) e Moggio Udinese, così come dell’ASP Pio Elemosiniere di Venzone. Questo passo è stato considerato fondamentale per rafforzare la centralità del territorio, in un contesto che vede la Regione FVG collaborare con tutte le strutture del sistema sanitario regionale. Un esempio significativo di questa integrazione sono gli Ospedali e Case di Comunità già operativi a Trieste, Tarcento, e Pordenone, con altri progetti in fase di realizzazione. A questi si aggiunge l’intera rete delle strutture residenziali per anziani, che comprende 19 ASP e 15 Case di Riposo comunali, le quali sono state potenziate grazie allo scambio di buone pratiche e al crescente dialogo tra strutture sanitarie e residenziali.
La formazione continua e il sostegno alle risorse umane
La complessità crescente dell’assistenza territoriale è stata evidenziata dal presidente di Federsanità ANCI FVG, che ha sottolineato come sia fondamentale l’impegno continuo per la formazione delle risorse umane. Federsanità ANCI FVG si è dichiarata disponibile a collaborare per la creazione di nuovi percorsi di formazione, al fine di garantire che le sinergie tra le varie realtà del sistema sanitario e sociale siano sempre più efficaci. Il presidente ha inoltre ringraziato tutti gli associati per l’impegno profuso, evidenziando come il coordinamento tra amministratori comunali e presidenti delle ASP sia stato essenziale per il buon funzionamento delle strutture.
Promozione della salute: il successo di “FVG in movimento”
Un altro punto chiave della riunione è stato il progetto “FVG IN MOVIMENTO. 10mila passi di salute”, promosso per incentivare la salute e il benessere della popolazione attraverso l’attività fisica. Questo progetto ha visto una partecipazione crescente, con ben 111 Comuni che, entro la fine del 2024, avevano aderito all’iniziativa. Con l’introduzione di 102 percorsi e l’aggiunta di 7 nuove richieste nel 2025, il progetto sta ottenendo risultati sempre più positivi, contribuendo in modo significativo alla promozione della salute tra la popolazione.