TOLMEZZO (UD) – Si è spento a 97 anni Gaetano Di Centa, figura emblematica dello sci di fondo italiano e padre dei campioni olimpici Manuela e Giorgio, nonché primo allenatore dei suoi figli. La sua morte, avvenuta all’ospedale di Tolmezzo, ha lasciato un grande vuoto nel mondo dello sport. I funerali si terranno martedì 4 febbraio alle 14:30 nella chiesa di Santa Maria a Paluzza, il paese che ha visto nascere la sua passione per lo sci.
Un pioniere dello sci di fondo
Oltre a essere descritto come un padre esemplare, Gaetano Di Centa è stato un pioniere dello sci di fondo. Prima come atleta e poi come allenatore, ha dedicato la sua vita alla formazione di nuove generazioni di sportivi, contribuendo allo sviluppo della società sportiva Aldo Moro Paluzza, oggi presieduta dal figlio Andrea. Per Gaetano, lo sport non era solo una questione di risultati, ma un mezzo per trasmettere valori e costruire il carattere.
Un’eredità di valore
Nelle medaglie olimpiche di Manuela e Giorgio si riflette l’insegnamento di Gaetano: la determinazione, la modestia e la continua ricerca del miglioramento. L’uomo lascia anche una moglie, Maria Luisa, con la quale ha condiviso 64 anni di vita, e i figli Andrea, Manuela e Giorgio, oltre ai nipoti, tra cui Martina, che ha gareggiato in Coppa del Mondo a Cogne poche ore dopo la morte del nonno.