Il mercato del lavoro cambia rapidamente e con l’AI (intelligenza artificiale) sempre più presente nei processi di selezione, è fondamentale presentarsi al meglio. Cercare lavoro nell’era dell’AI può sembrare una sfida imponente ma, con le giuste strategie e utilizzando i giusti strumenti, puoi ottenere un vantaggio significativo sugli altri candidati.
Ma quali sono, esattamente, questi strumenti e queste strategie?
1. Personalizza ogni candidatura
La maggior parte dei candidati manda lo stesso CV e la stessa lettera di presentazione a tutte le aziende, a prescindere dal ruolo al quale si stanno candidando.
Ogni annuncio di lavoro rappresenta invece esigenze specifiche. L’AI può aiutarti a confrontare il tuo profilo con gli annunci di lavoro e suggerire modifiche per aumentare il matching fra il tuo profilo e la figura cercata:
- Usa strumenti di AI per potenziare il tuo CV rispetto a ciascuna offerta di lavoro alla quale vuoi candidarti.
- Chiedi all’AI di analizzare l’offerta di lavoro e suggerirti quali parole chiave inserire nel tuo CV per renderlo più efficace.
- Chiedi all’AI di aiutarti a scrivere una lettera di presentazione per dimostrare il tuo interesse e la tua motivazione a lavorare per quello specifico datore di lavoro, in quello specifico ruolo.
Ma quale AI utilizzare? Il mercato oggi offre innumerevoli possibilità, delle quali la più famosa in questo momento è senza dubbio ChatGPT. Nell’ultimo capitolo ti darò un consiglio pratico per aiutarti a scegliere.
2. Ottimizza il CV per gli ATS
Molte aziende utilizzano software di screening automatico (Applicant Tracking Systems) per scartare automaticamente la maggior parte dei CV e selezionare solo i candidati maggiormente in linea con la posizione offerta. Un formato errato può portare all’eliminazione immediata! Per mitigare questo rischio:
- Utilizza un cv-builder che offra un layout semplice e chiaro, ottimizzato per gli ATS.
- Assicurati di inserire le parole chiave più rilevanti per l’annuncio di lavoro o posizione di interesse. Spesso le competenze necessarie sono elencate nell’annuncio stesso, assicurati di inserire nel tuo curriculum tutte quelle che possiedi davvero.
- Invia il CV in formato PDF, senza includere troppe immagini, colori e grafici.
3. All’inizio del CV, inserisci i tuoi obiettivi professionali
Molti candidati dimenticano questa sezione fondamentale. Un riepilogo iniziale delle tue competenze e ambizioni aiuta i recruiter a capire immediatamente il tuo valore.
- Racconta, in massimo 5 righe, chi sei dal punto di vista professionale, cosa vuoi fare e cosa vorresti diventare nei prossimi anni.
- Evita frasi generiche, sii specifico su ciò che cerchi e puoi offrire. Se hai difficoltà, scrivi tutto quello che ti viene in mente e poi chiedi all’AI di fare una sintesi.
- Anche gli obiettivi professionali sono un’occasione per inserire le parole chiave che gli ATS si aspettano di trovare per capire se sei in linea col profilo da loro cercato.
- Chiedi all’AI di aiutarti ad allineare anche questa sezione con il ruolo di tuo interesse.
4. Metti in evidenza tutti i risultati che hai raggiunto
Elencare le tue esperienze professionali e/o formative non basta. Per ciascuna di esse è sempre utile includere una lista puntata con gli specifici risultati che hai raggiunto e/o le cose che hai imparato. Non dimenticare di:
- Indicare, per ogni esperienza professionale, risultati misurabili: numeri, percentuali o progetti concreti.
- Evidenzia come il tuo lavoro ha contribuito al successo dell’azienda o del progetto.
- Utilizza parole d’azione come “gestito, migliorato, implementato, coordinato, ottimizzato” per rendere più incisivo il tuo contributo.
Su questo ultimo punto, sono utili alcuni esempi pratici:
- Invece di: “Aiutavo i clienti a trovare i prodotti.” Meglio: “Guidato i clienti nella scelta dei prodotti, aumentando le vendite del 15%.”
- Invece di: “Facevo rifornimento agli scaffali.” Meglio: “Organizzato e rifornito gli scaffali, migliorando la visibilità dei prodotti e riducendo i tempi di riassortimento del 20%.”
- Invece di: “Responsabile del team vendite” Meglio: “Gestito un team di 3 persone, aumentando le vendite del 15% in sei mesi.”
5. Includi nel CV le competenze trasversali
Le soft skills sono sempre più richieste nel mondo del lavoro e non tutti si ricordano di inserire, pertanto:
- Inserisci tutte le competenze come problem-solving, comunicazione, lavoro in team, gestione dei conflitti e public speaking che possiedi. Se non le possiedi ancora, considera di acquisirle con un corso ad hoc.
- Descrivi con esempi concreti come hai applicato queste competenze nel tuo percorso professionale.
6. Cura la tua presenza online
Oltre al CV, i recruiter cercano il tuo nome online. Una presenza professionale ben curata può fare la differenza. Per questo motivo mettiti nei panni del tuo prossimo datore di lavoro e cerca il tuo nome e cognome su Google, assicurati che i risultati ti mettano in buona luce. Nello specifico:
- Ottimizza i tuoi profili professionali (LinkedIn, uCV, etc.) e mantienili aggiornati.
- Assicurati che i tuoi profili social personali (Facebook, Instagram, TikTok, Youtube, etc.) non contengano contenuti inappropriati!
7. Usa l’AI per prepararti al colloquio
Una volta inviato il curriculum, se avrai fatto bene la tua parte e avrai avuto un briciolo di fortuna (che non guasta mai), è possibile che ti richiameranno per offrirti un colloquio.
Ricorda che l’AI oggi può aiutarti anche ad anticipare le domande più difficili che potrebbero farti e trovare punti deboli nelle tue risposte. Quindi:
- Utilizza strumenti di AI per simulare domande di colloquio e ricevere feedback.
- Studia l’azienda, i suoi valori e il settore in cui opera.
- Chiedi all’AI di trovare i punti deboli nel tuo CV e ipotizzare le domande più difficili che potrebbero rivolgerti. Per esempio: se per un periodo non hai lavorato o se una esperienza professinale si è interrotta bruscamenente, aspettati una domanda mirata!
- Prepara risposte efficaci a tutte le domande individuate e chedi all’AI di valutarle.
Prima di augurarti il meglio, un ultimo consiglio pratico
Per applicare i suggerimenti elencati puoi scegliere di utilizzare il servizio che preferisci. Oggi quasi tutte le piattaforme per creare curriculum vitae, i cosiddetti “cv-builder”, includono funzionalità simili. Poche di esse, però, offrono tutte le funzionalità di cui hai bisogno, in modo pratico. Fra tutte le piattaforme che abbiamo provato, ti consigliamo di provare la piattaforma uCV perché con essa puoi:
- Preparare il CV con l’ausilio dell’AI (entro i limiti della prova gratuita).
- Importare l’annuncio di lavoro che ti interessa per adattare il tuo CV a esso.
- Scaricare il CV in un formato PDF ottimizzato per gli ATS tutte le volte che vuoi.
- Trasformare il CV in una pagina web per curare anche la tua presenza online.
- Simulare un colloquio di lavoro.
Non lasciare nulla al caso: il tuo futuro dipende dalle scelte che fai oggi.
Buona fortuna, anzi, buon lavoro!