In occasione della Giornata della Memoria, il 27 gennaio 2025, gli ospiti della RSA “Giacinto Blasoni” di Risano, gestita da Sereni Orizzonti, hanno partecipato a un laboratorio espressivo pensato per onorare il significato di questa giornata. Un’opportunità per riflettere e tramandare la memoria storica, in particolare quella legata agli anni della Seconda Guerra Mondiale e alla tragedia della Shoah.
Un laboratorio per ricordare e riflettere
Durante il laboratorio, gli anziani ospiti hanno avuto la possibilità di raccontare le loro esperienze di guerra, condividendo i ricordi di un periodo difficile e doloroso della loro vita. Accompagnati in questa attività, hanno colorato disegni a tema e letto poesie che evocavano la memoria storica di quegli anni. L’intento del laboratorio è stato proprio quello di offrire uno spazio in cui gli anziani potessero esprimere, attraverso l’arte e la lettura, il loro ricordo della guerra e delle sue terribili conseguenze.
La visione del cortometraggio “La stella di Andra e Tati”
A completamento dell’attività, è stato proiettato il cortometraggio “La stella di Andra e Tati”, un film che racconta la drammatica storia delle sorelle Bucci, deportate ad Auschwitz nel 1944. Questo potente racconto, commentato dall’animatrice Pamela, ha suscitato riflessioni profonde tra gli ospiti e gli operatori. Il film ha offerto uno spunto per un intenso scambio di ricordi e riflessioni, con gli anziani che hanno condiviso le loro memorie legate a quel periodo storico, alimentando la memoria collettiva di un’esperienza che non deve essere dimenticata.
Le parole della direttrice Alessandra Serra
La direttrice della struttura Sereni Orizzonti, Alessandra Serra, ha sottolineato l’importanza di questo momento: «La Giornata della Memoria rappresenta un momento fondamentale, soprattutto in questo periodo storico, per non dimenticare» – ha dichiarato. «Ogni giorno assistiamo persone che spesso hanno ancora ricordi vividi degli anni della guerra. Abbiamo parlato molto di quel periodo insieme a loro, e quasi tutti ricordano la paura delle bombe e la fame che hanno vissuto. Questo ci aiuta a mantenere viva la memoria, non per rattristare, ma per trasmettere alle generazioni future la consapevolezza che questi fatti sono realmente accaduti. Perché non accadano più», ha concluso la direttrice.
Un impegno costante nella memoria storica
Iniziative come questa sono fondamentali per preservare e trasmettere la memoria storica, affinchè le nuove generazioni possano comprendere e riflettere su eventi tragici del passato, impedendo che simili atrocità possano ripetersi. La Giornata della Memoria alla RSA Giacinto Blasoni è stata quindi un importante momento di riflessione e di connessione tra le generazioni, per non dimenticare mai.